21, Marzo, 2025

Codice arancione: scuole chiuse nei tre comuni del Valdarno fiorentino

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L’allerta di codice arancione ha spinto alcuni comuni a decidere per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, in seguito alla la riunione straordinaria del Centro Coordinamento Soccorsi e Unità Di Crisi.

In particolare hanno annunciato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado tutti i comuni del Valdarno fiorentino: il comune di Rignano sull’Arno; il comune di Figline e Incisa; il comune di Reggello.

Il sindaco di Reggello, Piero Giunti: “A causa dell’allerta arancione per maltempo prevista per domani, e a seguito dell’aggravarsi delle previsioni meteo che ci hanno comunicato durante l’ultimo aggiornamento fatto con Prefettura e Protezione civile regionale alle 2045, ho firmato l’ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del nostro Comune. Inoltre saranno chiusi parchi, giardini, aree verdi e cimiteri.
Si invita a prestare la massima attenzione, limitare gli spostamenti non necessari, evitare le attività all’aria aperta e a seguire le indicazioni della Protezione Civile e delle autorità competenti”.

La comunicazione del comune di Rignano: “Allerta meteo, le scuole di ogni ordine e grado chiuse a Rignano sull’Arno, così come parchi pubblici e cimiteri. Il comune segue quanto deciso in seguito alla riunione convocata in tarda serata dalla Prefettura in considerazione dell’eccezionalità del codice arancio previsto per l’intera giornata di domani, venerdì 14 marzo, dalle 00.00 alle 23.59.
Il Comune apre inoltre il Coc, il Centro operativo comunale, pronto a coordinare interventi di emergenza, ed ha allertato il sistema di Protezione civile.
Accanto ai provvedimenti di chiusura, restano ferme anche alcune raccomandazioni alla popolazione:
– Non frequentare luoghi aperti, soprattutto percorsi e sentieri lungo corsi d’acqua
– Limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari
– Non frequentare locali seminterrati e interrati
– Prestare la massima attenzione alla guida e in generale negli spostamenti, in particolare durante il transito su strade adiacenti ai corsi d’acqua e nei sottopassi stradali.
– Evitare di attraversare aree allagate anche se apparentemente con poca acqua”.

Scuole di ogni ordine e grado chiuse domani anche a Figline e Incisa, come in tutta la provincia di Firenze. È quanto deciso a causa dell’eccezionalità del doppio codice arancio (per temporali forti e rischio idrogeologico ed idraulico) previsto per la giornata di domani, venerdì 14, insieme al codice giallo per vento previsto fino alle 15.
Oltre alle scuole, saranno chiusi pure i parchi, i giardini pubblici, le aree gioco, i cimiteri, le biblioteche, i centri civici, le scuole di musica, Casa Argia, gli impianti sportivi pubblici e privati all’aperto e al chiuso, le palestre scolastiche e la biglietteria del teatro comunale Garibaldi. Annullati anche i mercati settimanali di Incisa e Matassino e qualsiasi iniziativa o evento pubblico. Vietato, inoltre, lo stazionamento a persone o mezzi su ponti, manufatti, passerelle e aree limitrofe.

“Ho firmato l’ordinanza di chiusura – spiega il sindaco Pianigiani – dopo la riunione urgente convocata dalla Prefettura questa sera, alla quale abbiamo partecipato insieme a tutti i Comuni dell’area metropolitana e nella quale siamo stati invitati alla prudenza, in particolar modo rispetto alle scuole, con indicazione di prevederne la chiusura. Si tratta di un provvedimento sofferto, ma necessario, in risposta all’eccezionalità di questo evento meteo, previsto dal sistema di Protezione civile regionale per domani. Intanto, insieme alla Protezione civile comunale, stiamo monitorando tutto il territorio e siamo pronti a intervenire in caso di necessità. Raccomando la stessa prudenza anche ai cittadini: limitate gli spostamenti e seguite le misure precauzionali previste in caso di allerta arancione”.

Nel dettaglio, si raccomanda:
di seguire le indicazioni e i canali informativi sull’evoluzione delle condizioni meteo;
di prestare la massima attenzione all’ambiente circostante, negli attraversamenti dei corsi
d’acqua (ponti) e delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica) ed evitare i guadi;
di non sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua, stare lontani dagli argini;
di prestare massima attenzione alla guida, alla presenza di detriti o di allagamenti in strada, in
particolare nei tratti montani esposti a frane, caduta massi e vicino ai corsi d’acqua ed altri
tratti soggetti ad allagamento;
di non attraversare con l’auto zone allagate, anche pochi centimetri possono far perdere il
controllo del veicolo o causarne lo spegnimento;
di non camminare in zone allagate anche se apparentemente con poca acqua in quanto
potrebbero esserci tombini aperti o buche;
di non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire ai piani alti
senza usare l’ascensore.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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