28, Marzo, 2024

Ciclopista, nuovi soldi dalla Regione. Fondi per il campo di pesca a Rignano e i giardini Margherita a Montevarchi

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Firmato dall’assessore Ceccarelli e dai rappresentanti degli enti locali il protocollo che destina quasi 2 milioni di euro alla realizzazione di opere relative al sistema fluviale dell’Arno. Tre gli interventi in Valdarno: oltre a Rignano e Montevarchi, soldi arriveranno anche a Incisa per la demolizione degli ex Macelli, al loro posto sorgerà la nuova biblioteca

Arriveranno a Rignano, a Figline e Incisa, e a Montevarchi, parte dei soldi messi a disposizione della Regione Toscana per la realizzazione di opere relative al sistema fluviale dell'Arno nelle province di Arezzo, Firenze e Pisa. L'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ha firmato con i sindaci e i rappresentani degli enti locali il protocollo che sblocca, nel complesso, quasi 2 milioni di euro di cofinanziamenti regionali per opere che hanno a che vedere con il sistema dell'Arno e sono quindi considerate complementari rispetto al grande progetto della Ciclopista, dalla sorgente alla foce del fiume toscano. 

L'obiettivo della Regione è di completare questa infrastruttura ciclabile entro il 2020: ad oggi della lunghezza totale di oltre 400 km, il 46% della Ciclopista è già percorribile o comunque è in fase di realizzazione (in Valdarno, a dicembre 2017 è stato terminato il tratto che attraversa tutto il Comune di Figline e Incisa) ; per il restante 54% è stata avviata la progettazione da parte degli enti locali (in Valdarno, finanziato l'intervento presentato dal Comune di San Giovanni dal costo totale di 2,5 milioni di euro, per il tratto della Ciclovia che passa nei Comuni di Bucine, Montevarchi e San Giovanni, grazie a risorse statali inerenti il Piano nazionale della sicurezza stradale). 

Il protocollo firmato in Regione sblocca insomma risorse ulteriori, che si aggiungono a quelle già disponibili: "Risorse che permetteranno ai Comuni di migliorare la fruibilità delle sponde del fiume – ha spiegato l'assessore Ceccarelli – ad esempio con nuovi arredi urbani o con campi gara dedicati alla pesca, oppure con il recupero di immobili dismessi, come nel caso di un ex mattatoio che diventerà la nuova biblioteca comunale, a Incisa. Sono circa 2 milioni di cofinanziamento regionale, che attiveranno sul territorio circa 5 milioni di investimenti complessivi. L'obiettivo è ‘vivere l'Arno'. Ricordiamo che grazie ala ciclopista dell'Arno la Toscana avrà una grande opportunità, non solo una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile, ma un grande strumento di promozione turistica, una delle ciclopiste più belle di Europa". 

I progetti finanziati in Valdarno con il nuovo protocollo. 

A Rignano, arriveranno  circa 175mila euro come cofinanziamento al 40% per la realizzazione del campo di pesca lungo il fiume Arno (il restante  60% a carico del Comune di Rignano). Il progetto vedrà la realizzazione del campo gara nel tratto di sponda fluviale che va dall'area di acceso della futura passerella sul binario 2 fino all'area dei campi da tennis presso gli impianti sportivi. L'intervento coinvolge sia la sponda del fiume che ospiterà il campo da pesca, sia l'area di pertinenza fluviale tra la scarpata e gli impianti sportivi. La riqualificazione ha una lunghezza complessiva di circa 350 metri.

"L'Amministrazione ha creduto fin dal suo insediamento su questo progetto e la firma dell'accordo è la prima conferma dello stanziamento delle risorse da parte di Regione  Toscana. Siamo molto felici che nella destinazione delle risorse la Regione abbia tenuto conto della capacità progettuale di quei comuni che hanno presentato proposte di riqualificazione complessiva del fiume Arno", ha dichiarato il Sindaco Daniele Lorenzini.

A Montevarchi, invece, i fondi sono destinati alla riqualificazione dei Giardini Regina Margherita, nella zona in fondo a viale Matteotti dove si trova anche la ex Capannina, con la creazione di un parco fluviale che interesserà il tratto di fiume che attraversa il territorio comunale. 

A Incisa, infine, vengono destinati fondi, sempre in cofinanziamento con il comune, per la demolizione dell'edificio degli ex macelli, situato in via Alighieri e piazza Mazzanti: al suo posto, infatti, dovrà essere realizzata la nuova biblioteca comunale con locale polivalente. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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