Firmato stamani l’accordo che porterà alla realizzazione dell’itinerario ciclabile lungo tutto il fiume Arno, dal Falterona alla foce. Ben 4,2 milioni di euro destinati alla realizzazione di 6 nuovi tratti di ciclabile e alla progettazione di altre 10 opere: tra queste, tutte le piste dell’ambito valdarnese
Quattro tratti distinti, per coprire l'intero territorio del Valdarno con la lunga autostrada per le due ruote: la Ciclopista dell'Arno, che seguirà il fiume toscano dalla sorgente alla foce, toccherà anche il bacino valdarnese. Stamani, in Regione, la firma dell'Accordo di programma che dà il via libera a tutto: lo hanno sottoscritto Regione Toscana, Anci Toscana, la Città Metropolitana di Firenze, le Province di Arezzo, Pisa e Siena, l'Unione dei Comuni montani del Casentino e altri 57 Comuni toscani.
Per ora i fondi stanziati sono pari a 4,2 milioni di euro: soldi che saranno destinati alla realizzazione di 6 nuovi tratti di ciclabile e alla progettazione di altre 10 opere. Per quanto riguarda il tratto valdarnese, i fondi serviranno proprio alla progettazione, visto che ancora mancano i progetti necessari per poi passare alla fase di cantiere.
Come sarà attraversato il Valdarno? In quattro tratte, dicevamo: come anticipato da Valdarnopost qualche giorno fa. Eccole:
– Il tratto da Ponte Buriano al Ponte dell'Acquaborra e da Chianciano Terme a Chiusi sarà progettato dalla Provincia di Arezzo. L'opera interesserà le Province di Arezzo e Siena ed i Comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana, Pergine Valdarno, Laterina, Terranuova Bracciolini, Chianciano Terme e Chiusi. Il valore stimato degli interventi, come dicevamo ancora da progettare, è di 200mila euro.
– La progettazione esecutiva del tratto da Ponte Acquaborra al confine della Provincia di Firenze è affidata al Comune di San Giovanni Valdarno, che dunque ne sarà capofila. L'opera interesserà i territori dei Comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine, Terranuova Bracciolini, Cavriglia e Gaiole in Chianti. Il valore stimato degli interventi da progettare è di 1.600.000 euro.
– La progettazione esecutiva del tratto dal confine della Provincia di Arezzo al centro di Incisa sarà affidata al Comune di Figline e Incisa ed avrà un valore indicativo di 437.000 euro. “La ciclopista per il nostro territorio è una grande opportunità – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – l’erogazione di questa prima parte di finanziamenti è un riconoscimento per il lavoro di progettazione preliminare fatto in questi mesi, nonché per la predisposizione del BiciPlan che ha incassato anche i complimenti della Regione. Ora quindi bisogna dare gambe a questi progetti”.
– La progettazione esecutiva del tratto dal centro di Incisa a Le Sieci sarà affidata al Comune di Pontassieve. L'opera interesserà i territori dei Comuni di Figline e Incisa, Rignano sull'Arno, Pontassieve e Reggello, per un valore complessivo indicativo di 1.028.000 euro.
Ovviamente, per il momento i fondi stanziati sono relativi alla progettazione: dopodiché andranno trovate ulteriori risorse per la realizzazione vera e propria. Ma la strada, comunque, è tracciata: e l'opera, una volta conclusa sarà lunga in tutto 432 km, potrà rivaleggiare con i grandi itinerari ciclabili europei e rappresentare un'attrazione turistica importante per tutta la Regione.
"Iniziamo a vedere il traguardo di un percorso da me promosso nel 2012 – ha commentato l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – con l'approvazione della legge 27. Con questa legge abbiamo fatto della ciclomobilità una priorità per la Toscana e su questa linea abbiamo proseguito il febbraio dello scorso anno con l'approvazione del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità. La mobilità ciclabile è una cosa seria, utile ai cittadini nel quotidiano e utile per attrarre una fetta importante di turismo. Il completamento di questo grande itinerario ciclabile è ora vicino e presto potremo anche finanziare una nuova tranche di interventi che finalmente porterà a termine tutta l'opera".