Confermato il consiglio d’amministrazione del Crt, il Centro Riabilitazione Terranuova. Presidente Marco Mugnai e vice Presidente Alessandra Pedone. Allo studio il nuovo logo della Società
Confermato il consiglio d'amministrazione del Centro Riabilitazione Terranuova. Presidente è Marco Mugnai e vice Presidente Alessandra Pedone. Del consiglio continuano a far parte Marzia Sandroni, Nada Corti, Alessandro Donati e Dante Vannocchi che ricopre il ruolo di consigliere delegato con competenze specifiche. L'unica sostituzione è in rappresentanza della Fondazione Maugeri: Silvia Priori ha lasciato il posto a Paolo Migliavacca, confermando il rinnovato impegno da parte della Fondazione. A deciderlo è stata l'assemblea che ha come soci la Usl, il Comune di Terranuova, la Fondazione Salvatore Maugeri e l'Istituto Neurologico Carlo Besta, e come referente del territorio la Banca di Credito Cooperativo del Valdarno.
"La conferma del consiglio d'amministrazione e del Presidente è stato il riconoscimento del lavoro svolto e che ha portato il CRT ad essere un polo di eccellenza nella sanità regionale Toscana in grado di attuare il percorso clinico assistenziale di riabilitazione in tutti i suoi aspetti: dal ricovero ospedaliero per acuti neurologici, al ricovero ospedaliero per acuti ortopedici, neurologici, cardiologici, al ricovero ordinario per post acuti e in regime semiresidenziale per post acuti fino ai trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Allo studio adesso il nuovo logo della società
"La conferma da parte dell'Assemblea dei Soci – commenta il Presidente Marco Mugnai – è ovviamente una soddisfazione per noi amministratori e per tutta la struttura direzionale e tecnica. Non solo i bilanci sono positivi ormai da alcuni anni ma stanno crescendo le potenzialità del Centro nel rispondere a bisogni sempre più complessi e in un'area sempre più vasta. Il lavoro di tutti ha prodotto importanti risultati. Anche sul versante della ricerca scientifica alla quale teniamo molto e in modo concreto, destinando ad essa risorse, sia finanziarie che umane".
