23, Dicembre, 2024

Centro Pluriservizi spa: un amministratore unico sostituisce le tre persone del C.d.A

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Dopo la messa in liquidazione della Patrimonio srl e di Csa spa, e la re – internalizzazione dell’Istituzione Le Fornaci, l’amministrazione comunale continua il processo dettato dalla spending rewiew: per i prossimi tre anni sarà un amministratore unico a guidare la Centro Pluriservizi

Sarà Riccardo Panichi, commercialista e revisore contabile, il nuovo amministratore unico per i prossimi tre anni della Centro Pluriservizi spa, società a capitale pubblico che offre servizi agli enti in particolare quelli riferiti alla ristorazione scolastica, servendo alcuni Comuni del Valdarno. Panichi sostituisce il consiglio di amministrazione della società finora composto da tre persone. La scelta dell'amministrazione comunale è dettata da una politica di razionalizzazione delle spese.

Dopo, infatti, la messa in liquidazione della Patrimonio Srl, società partecipata al 100% dal Comune di Terranuova, e di CSA Spa, società della quale il Comune detiene il 20,11% di quote, e la re – internalizzazione dell’Istituzione Le Fornaci, l'azione dell'amministrazione comunale si è spostata sulla Centro Pluriservizi. I tutti i casi questo ha significato un risparmio e uno snellimento del processo di gestione e la garanzia dello stesso livello quantitativo e qualitativo dell’offerta proposta. Tale percorso ha riguardato anche alcuni organismi interni all’amministrazione stessa, come il nucleo di valutazione dei dirigenti, passato da tre a una sola figura, con una riduzione dei costi.

“Tale scelta – ha commentato il sindaco di Terranuova Sergio Chienni – rientra proprio in quel piano generale di razionalizzazione e spending review che avevamo previsto nel nostro mandato di governo e che stiamo portando avanti da mesi. La razionalizzazione della spesa è uno degli elementi decisivi dell’azione amministrativa che stiamo attuando ed è necessaria per garantire ai cittadini l’attuale livello dei servizi senza intervenire sulla pressione fiscale, specialmente in un contesto che vede una drastica riduzione dei trasferimenti statali”.

“Piuttosto che lamentare la riduzione dei finanziamenti – ha concluso il sindaco – credo che un’amministrazione debba operare per ottimizzare laddove possibile senza che siano i cittadini a pagare lo scotto di una diminuzione dei fondi a disposizione. È grazie a questa puntuale azione di spending review, applicata al bilancio comunale e alle partecipate, che siamo riusciti a mantenere le aliquote IRPEF tra le più basse del Valdarno, a diminuire l’IMU rurale, a confermare la riduzione del costo della mensa scolastica e, soprattutto, a investire oltre 2 milioni di euro per sociale, scuola e sport”.

 

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