Cento anni e cinque generazioni: questa la storia della famiglia Segoni, titolare dell’omonima gioielleria. Martedì scorso il primo cittadino ha consegnato loro un attestato di riconoscimento
Erano i primi anni del 1900 quando Lorenzo Segoni mise per la prima volta piede in una gioielleria. Di lì a poco, ne avrebbe aperta una sua, che ancora oggi è in attività: vi lavorano i suoi pronipoti, e da cinque generazioni la gioielleria Segoni opera a Montevarchi. Per questo lungo periodo di attività martedì scorso il sindaco Francesco Maria Grasso ha consegnato ai Segoni un riconoscimento.
Lorenzo Segoni iniziò la sua professione nella gioielleria Piazzesi, aperta già nel primo decennio del 1900. Poco dopo, però, già grande e padre di un figlio, fu costretto a partire per la grande guerra, inviato a combattere in trincea. Al suo rientro, memore della sua passata attività di orefice, decise di mettersi in proprio e nel 1920 aprì il negozio in quei locali che ancora oggi ospitano la gioielleria.
L’attività viene poi portata avanti dai suoi due figli, Alfio e Libero. Alfio è il padre di Simonetta, l’attuale titolare del negozio a cui il Sindaco ha consegnato l’attestato di riconoscimento e che ancora oggi lavora in gioielleria, insieme ai suoi tre figli: Alberto, Lorenza e Silvia. La storia familiare è destinata comunque a proseguire: anche uno dei nipoti di Simonetta, Luca Nannicini, ha infatti completato la scuola di orologeria ed è dunque la quinta generazione della famiglia Segoni che continua a tenere viva questa tradizione.
A questa attività che ha attraversato un secolo di storia di Montevarchi, l’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio con una cerimonia semplice per manifestare la vicinanza e la riconoscenza della città. Alla consegna dell’attestato erano presenti, oltre a Simonetta Segoni, anche le figlie Lorenza e Silvia ed il nipote Luca.