23, Novembre, 2024

Prima campanella con il taglio del nastro alla scuola di Castelfranco. Giani: “Via ad un nuovo anno, speriamo tutto in presenza”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Inaugurata nel primo giorno del nuovo anno scolastico, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la rinnovata scuola primaria San Filippo Neri di Castelfranco: nel plesso, infatti, si sono conclusi in tempo per la prima campanella i lavori di consolidamento statico e sismico, di efficientamento energetico e di adeguamento degli impianti. Un lavoro da 820mila euro, eseguito nel massimo rispetto dei tempi: nove mesi esatti dalla consegna del cantiere alla ditta “Costruzioni Generali Maisto srl”, e questo ha permesso di riportare gli alunni di Castelfranco nella loro scuola, dopo un anno scolastico passato in ‘trasferta’ nei plessi di Pian di Scò e di Faella. Tra l’altro, in via provvisoria, la scuola primaria ospita anche le tre classi della scuola media: nel plesso davanti a Porta Campana, infatti, i lavori vanno ancora avanti e la scuola media dovrebbe riaprire a gennaio 2022, dopo le vacanze di Natale.

Taglio del nastro simbolico, quindi, quello di Castelfranco, che ha segnato l’apertura dell’anno scolastico, come ha sottolineato Giani: “Ho scelto Castelfranco per il primo giorno di scuola, è un simbolo della realtà che storicamente diventa la Toscana. Il sindaco Cacioli è stato molto attento e appassionato nel portare avanti il progetto per questa scuola. Con l’apertura del plesso rinnovato, consentiamo alle nuove generazioni di Castelfranco di utilizzare una scuola sicura e bella, cofinanziata con 300mila euro dalla Regione. È importantissimo come si entra a scuola: oggi garantiamo sicurezza sismica e risparmio energetico, come la transizione ecologica richiede. Sulla scuola e sulla presenza a scuola, tra l’altro, si gioca la lotta al Covid: i dati della Toscana sono buoni, e l’augurio a tutti è che si porti a termine questo anno scolastico garantendo la scuola in presenza”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Enzo Cacioli, che ha inaugurato il plesso insieme alla Dirigente scolastica, Cecilia Pampaloni, agli assessori della giunta e ai tecnici che hanno seguito il progetto; presenti al taglio del nastro tutti i bambini e i ragazzi insieme alle insegnanti. “Siamo molto contenti – ha detto Cacioli – perché riusciamo a consegnare la scuola consolidata, sicura e bella nei tempi previsti. La presenza del Presidente Giani è per noi una conferma dell’attenzione delle istituzioni a questo momento di oggi. Per quanto riguarda le scuole medie, l’obiettivo è di inaugurarla a dicembre, il progresso dei lavori è già molto avanzato”.

Il costo totale del progetto è stato di 820mila euro, di cui 306mila euro di contributo della Regione Toscana, 95mila euro il contributo GSE e 419mila euro del bilancio comunale. Il Dott. Valerio Marangolo della Direzione ambiente ed energia della Regione, presente all’inaugurazione, ha sottolineato l’importanza del forte segnale di sinergia e collaborazione con l’Ente locale, che ha restituito un lavoro ottimale in termini di rispetto del cronoprogramma dei lavori. “I lavori di efficientamento energetico e impiantistico – spiega il direttore dei lavori, geom. Andrea Sordi – sono stati finalizzati all’isolamento termico e acustico con sostituzione completa degli infissi, alla realizzazione dei nuovi pavimenti e controsoffitti isolanti, al rifacimento degli impianti elettrico con nuovi dispositivi a LED, termico con sostituzione della centrale, e antincendio. Completamente ristrutturati i bagni con adeguamento per persone diversamente abili e rinnovate le tinteggiature interne ed esterne dell’edificio.” “Le opere di miglioramento statico e sismico – aggiunge il progettista ing. Alessio Pietosi – hanno riguardato la demolizione e ricostruzione di varie parti murarie particolarmente compromesse, la realizzazione di strutture di consolidamento dei solai e delle coperture e di un sistema di irrigidimento orizzontale dell’intero edificio con controventature in profilati di acciaio e il risanamento delle gronde esterne”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati