07, Maggio, 2024

Case popolari, l’anzianità di residenza conterà di più nell’assegnazione: via libera a un documento in Consiglio comunale

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La mozione proposta da Prima Montevarchi chiedeva di favorire gli italiani, alla fine il dispositivo approvato parla di “tenere in conto i diritti di coloro qui da più tempo residenti”. La graduatoria per l’assegnazione di Erp dovrà essere riaggiornata a breve, prima dell’assegnazione dei 24 nuovi alloggi in costruzione a Levanella

"Nella redazione del regolamento comunale degli alloggi di edilizia residenziale pubblica si impegna il sindaco e la giunta a tenere in debito conto i diritti di coloro che sono qui da più tempo residenti". In queste poche righe è contenuto l'impegno assunto dal Consiglio comunale, approvando all'unanimità una mozione emendata, che era stata presentata dai consiglieri di Prima Montevarchi, Bucci e Bucciarelli. 

Il concetto, dunque, è che nell'assegnare le case popolari si favoriscano i residenti da più anni sul territorio comunale. Un principio che anche la Regione Toscana ha inserito nella nuova legge sull'edilizia residenziale pubblica, approvata a marzo, che prevede come requisito obbligatorio il radicamento territoriale da almeno cinque anni in Toscana, ma anche la possibilità di 'premiare' con punteggi aggiuntivi chi risiede nell’ambito territoriale da oltre 10 anni.

Montevarchi dovrà procedere alla riformulazione della graduatoria per l'assegnazione degli Erp a breve, proprio per allinearsi alla nuova normativa regionale, e sicuramente lo farà prima di consegnare le chiavi dei 24 nuovi alloggi popolari che si stanno costruendo in questi mesi a Levanella. Perciò i consiglieri Bucci e Bucciarelli hanno chiesto che venisse preso ora l'impegno a rivedere i criteri di composizione della graduatoria. 

"Nella graduatoria vigente – ha spiegato Luciano Bucci – ci sono 218 cittadini, dei quali il 60% stranieri. Ai primi 24 posti sono collocati 13 stranieri per cui, stando così le cose, all’assegnazione degli alloggi di Levanella il 54% andrebbe a cittadini stranieri". Ricordando che la Regione Toscana ha inserito nella legge la facoltà ai comuni di predisporre un apposito regolamento per l'assegnazione degli alloggi, Bucci ha ribadito come "gli italiani, nel caso qui residenti, sono coloro che, più di ogni altro, hanno contribuito alla costituzione del welfare comunale ed in parte preponderante contribuiscono a mantenerlo senza godere di alcun diritto nei confronti di coloro che sono venuti in Italia anche da pochissimo tempo ed anche da paesi non comunitari". 

La mozione presentata da Prima Montevarchi chiedeva proprio di privilegiare i cittadini italiani, poi dalla discussione in Consiglio si è rivisto questo punto, in modo che la richiesta non potesse configurare una discriminazione evidente in un bando pubblico. Alla fine i consiglieri si sono espressi in modo unanime approvando la richiesta di premiare l'anzianità di residenza. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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