24, Aprile, 2024

Buffoni e Mansueto contro tutti: così il Movimento Consumatori Montevarchi respinge le critiche al mittente

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Replica ai Democratici e Progressisti: “Non accettiamo critiche da loro, basta a questa politica dei giochetti”. Ne hanno anche per il sindaco: “Ci aspettavamo una sua dichiarazione dopo le dichiarazioni ingiuriose nei suoi e nostri confronti: ma non ha mosso foglia”

Replicano a distanza di alcuni giorni alle accuse politiche mosse nei loro confronti dai Democratici e Progressisti. Ma nel farlo, Mauro Buffoni e Armando Mansueto, componenti del Movimento Consumatori Montevarchi, si tolgono diversi sassolini dalle scarpe. 

"Se la politica va fatta come la fanno questi signori, noi non siamo d'accordo e diciamo chiaramente, che se al tavolo del centrosinistra siederanno anche loro, noi non ci saremo e non ci possiamo essere, perché la precondizione per un eventuale appoggio al Sindaco è stata: o noi o loro", esordiscono i due membri del Movimento.

"Non possiamo accettare lezioni di serietà politica da loro, perchè è bene ricordare che Buffoni ha sostituito in Consiglio comunale Vincenzo Caciulli, che dopo aver perso le elezioni si è rifiutato di rappresentare chi gli aveva dato il voto, stando fuori del Consiglio, ma ha continuato a fare politica nei corridoi, sicuramente più remunerativa che perdere tempo con emendamenti e delibere".

Non solo: c'è anche la questione dello sportello dell'acqua, finito nel mirino delle critiche politiche. "Perché politici come loro, che hanno avuto incarichi amministrativi, non hanno letto la delibera di approvazione dello sportello dell'acqua e come è possibile, visto i grossi interessi che dicono noi facciamo con questo sportello, non se lo siano rapacemente accaparrato loro. Avvisiamo pertanto lor signori che lo sportello non è il nostro, ma aperto a tutte le associazioni, quindi possono partecipare anche loro e li aspettiamo con ansia collaborativa".

Poi la stoccata al sindaco. "Noi abbiamo aspettato un po' di giorni per vedere la risposta del Sindaco Grasso di fronte alle offese ingiuriose e fantasiose nei suoi confronti e nei nostri, ma lui non ha mosso foglia, ci domandiamo a che gioco sta giocando e se la precondizione per il nostro appoggio sia venuta meno. Signor Sindaco, noi le facciamo presente la spregiudicatezza dei Democratici e Progressisti, che ad Arezzo esprimono un Assessore nella giunta di centrodestra e a Montevarchi, dopo aver fatto sperticati elogi al Consigliere Bucci mettendo in difficoltà il Sindaco (vedi mitico intervento del Cosigliere Nardi) ora fanno tavoli di trattativa con la coalizione di centrosinistra. Basta a questa politica e a questi giochini". 

E in chiusura, nel calderone delle accuse finiscono un po' tutti: "Si comprende bene perché questi vecchi giocatori di scopone scientifico definiscono alcune idee del nostro programma fumose, loro di fumo se ne intendono perchè nel loro fare politica nelle stanze e nei corridoi i cittadini ed i loro problemi non li hanno mai incontrati, il fumo sicuramente sì. Una rispostina la meritano anche i commentatori saccenti dell'articolo ingiurioso nei nostri confronti perchè facciano una riflessione, se questo sarà possibile per loro, visto le poche sinapsi, e se non vogliono continuare a fare fare i chiappacoglioni (così si definisce uno di loro), li invitiamo a meditare su questa domanda: gli stessi appalti di Mafia Capitale gestiti da cooperative di tipo B (Assistenza agli anziani, assistenza nelle scuole, gestione degli immigrati, pulizia dei giardini ) chi li fa nella nostra zona?". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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