01, Novembre, 2025

Bretella di viale Matteotti: il Comitato raggiunge 600 firme contro il progetto e incontra il Presidente della Provincia Polcri

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Oltre 600 sottoscrizioni per la petizione d’iniziativa popolare per dire no al progetto relativo alla bretella tra il Ponte Leonardo e viale Matteotti, a Montevarchi: lo annuncia il Comitato, che oltre ad aver avviato la raccolta firme ha anche incontrato il Presidente della Provincia di Arezzo, Polcri, chiedendo maggiori approfondimenti ed eventualmente una revisione del progetto, visto che l’ente ne è responsabile.

“Nelle prossime settimane – anticipa intanto il Comitato – verrà depositata la petizione anche se continueremo nella raccolta come strumento di divulgazione e sensibilizzazione. Pertanto invitiamo nuovamente le cittadine e i cittadini di Montevarchi a sostenere la nostra azione contattando il comitato alla mail salvaguardareprogresso@gmail.com. A distanza di due mesi dall’avvio della petizione, e la questione è per noi molto preoccupante, siamo costretti a rilevare che il Sindaco e i componenti della Giunta Comunale, mentre da un lato affermano di voler mettere al centro il dialogo con il cittadino e dall’altro sollecitano altri Enti affinché ascoltino ed interagiscano con i Comitati, non hanno cercato di andare oltre quel primo incontro per rendere più chiaro il progetto e raccogliere le istanze dei cittadini”.

Il Comitato nato per contrastare il progetto accusa proprio l’Amministrazione comunale di Montevarchi: “Dobbiamo registrare una chiara volontà del Governo di Montevarchi a non favorire la conoscenza e la partecipazione del cittadino rispetto a una scelta che dovrebbe essere condivisa. Tradendo le affermazioni rilasciate nel Palazzo del Podestà a conferma della volontà dell’Amministrazione dobbiamo denunciare che ad oggi non sono stati resi disponibili né gli elaborati progettuali né quanto mostrato dall’assessore in sede pubblica. Di fronte a progetti infrastrutturali importanti e a procedure d’esproprio occorre la massima trasparenza perché i cittadini, prima della loro approvazione, devono avere la possibilità di comprendere ed esprimersi sia sul progetto che sui vincoli. Percorsi che la legge valorizza ma che oggi a Montevarchi sembrano messi in dubbio da un’Amministrazione opaca in termini di partecipazione”.

“Con questo spirito e con la consapevolezza di un progetto carente di studi sui flussi di traffico e sugli impatti rispetto al tessuto presente, martedì 8 luglio abbiamo incontrato il Presidente della Provincia Alessandro Polcri per sollecitarlo della necessità di approfondimenti e di un processo veramente partecipativo che permetta, in caso, una rivisitazioni di scelte progettuali. Comprendiamo le difficoltà di un Presidente della Provincia che per effetto di una convezione fortemente voluta dalla Chiassai si trova a portare avanti un progetto economicamente molto oneroso, che non rientra appieno nelle funzioni specifiche dell’Ente, ma riteniamo che ciò non possa essere una giustificazione per non effettuare, prima dell’approvazione del progetto definitivo, gli studi mancanti e un percorso partecipativo. Un percorso che nell’interesse deve essere condotto per rendere corretto l’intero iter. A partire dalla petizione promossa lotteremo in tutte le sedi opportune per difendere ciò. Invitiamo i Consiglieri Comunali e tutte le forze politiche cittadine a perorare la nostra causa perché crediamo sia nell’interesse generale di Montevarchi perseguire progetti infrastrutturali condivisi e non calati dall’alto”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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