Sia il comune di Terranuova, sia i Comitati dei cittadini, hanno proposto osservazioni al progetto di V.I.A. del nuovo impianto di Biodigestione anaerobica previsto a Podere Rota. Non l’ha fatto, invece, il comune di San Giovanni. E Carbini, candidato sindaco di Cresce San Giovanni, attacca questa scelta
"Il comune di San Giovanni non ha mosso una sola osservazione al progetto per il nuovo biodigestore a Podere Rota: un silenzio assordante, che non tutela i propri cittadini". A parlare è Francesco Carbini, candidato sindaco della lista Cresce San Giovanni. E la questione è quella relativa alla realizzazione di un impianto di biodigestione nella discarica di Podere Rota, il cui progetto è ora sottoposto alla Valutazione di impatto ambientale.
In questa fase, enti pubblici e privati possono presentare osservazioni sul merito. Lo hanno fatto ad esempio il comune di Terranuova e i Comitati dei cittadini. "Naturalmente – spiega Carbini – è scontata per il Comune di Terranuova la realizzazione del Biodigestore, ma i tecnici del comune hanno comunque avanzato almeno due tipi di osservazioni: una in materia di sicurezza (prevedere il contenimento del liquido in caso di sversamento e maggiori garanzie per le emissioni ambientali e odorigene) e l’altra relativa all’aspetto paesaggistico (si chiede in sostanza di camuffare meglio i Silos di oltre 20 metri di altezza e 18 di larghezza)".
"Seppur distanti dalle nostre posizioni, che ricordiamo sono per la non costruzione di tale impianto a podere Rota, dobbiamo evidenziare che perlomeno l’Amministrazione di Terranuova un minimo sforzo lo ha fatto. Ma l’Amministrazione comunale di San Giovanni cosa ha fatto? Niente! Non ha prodotto nessuna Osservazione al progetto di VIA. Vedendo quello che hanno evidenziato nelle proprie Osservazioni sia i tecnici del Comune di Terranuova, sia il Comitato dei Cittadini (Vittime di Podere Rota), sia i rappresentanti dei cittadini nell’Osservatorio della discarica di podere Rota, soprattutto in materia di sicurezza per gli impatti ambientali prodotti da questo impianto, riteniamo che il Sindaco Viligiardi, come garante della salute dei cittadini, non doveva esimersi dallo studio del progetto e dalla produzione delle Osservazioni, in quanto sono soprattutto i sangiovannesi a subire i maggiori disagi per gli impatti del sito di Podere Rota".
"Le cose a questo punto sono due – aggiunge Francesco Carbini – o la nostra Amministrazione manifesta la propria incompetenza in materia, oppure non vuole esprimere alcun segno di contrarietà con chi ha proposto tale impianto. D’altronde, non è la prima volta che questa Amministrazione non utilizza gli strumenti a propria disposizione per tutelare il territorio ed i suoi abitanti. Nemmeno durante l’iter autorizzativo ell’ampliamento della discarica furono presentate le dovute Osservazioni".