24, Aprile, 2024

Bilancio consuntivo e pacchetto tributario, M5S:”Nessun vero taglio alle imposte e investimenti carenti”

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Il consigliere Lorenzo Naimi del Movimento 5 Stelle commenta il bilancio consuntivo 2014 e il nuovo pacchetto tributario 2015. “Da un’amministrazione così giovane ci saremmo aspettati almeno la voglia di costruire un Comune unico migliore”

“Da un’amministrazione così giovane ci saremmo aspettati almeno la voglia di costruire un Comune unico migliore ed invece ci troviamo a constatare un bilancio consuntivo 2014 che numeri alla mano ci dice che l’imposizione fiscale è aumentata e gli investimenti sul territorio latitano", con queste parole il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Naimi, commenta il bilancio consuntivo 2014 e il pacchetto tributario 2015 del comune di Figline Incisa.

“Nello specifico nel 2014 la tassa sui rifiuti Tari è aumentata per 3/4 dei cittadini del 10 %, nonostante il servizio non abbia certo offerto standard qualitativi superiori. Anzi purtroppo quotidianamente ci troviamo di fronte a situazione di degrado e di abbandono dei rifiuti che dovrebbero far riflettere l’Amministrazione sull’intera gestione dei rifiuti. Le altre imposte, Imu e Tasi, risultano tra le più alte del Valdarno nonostante i 'servizi indivisibili' non siano assolutamente migliorati come dimostrano le molte zone del Comune ancora prive di illuminazione pubblica e i servizi cimiteriali che peggiorano costantemente.” 

Secondo Naimi anche gli investimenti sono degni di critiche:

“Se da una parte le imposte come abbiamo visto non sono diminuite almeno ci saremmo aspettati consistenti investimenti che giustificassero tale imposizione fiscale ed invece soltanto qualche intervento spot di manutenzione stradale senza ben specificare la logica degli interventi ed i criteri di priorità utilizzati dal Comune, trovandoci così a vedere riasfaltate strade e rotonde da poco inaugurate mentre da anni si aspettano interventi su altre vie. La cosa che tuttavia ci lascia più perplessi è l’avanzo di amministrazione di circa 1.300.000 euro di fondi non vincolati che potevano essere utilizzati appunto per diminuire le imposte o fare investimenti, poiché la nuova procedura di armonizzazione dei bilanci pubblici non imponeva assolutamente di conservare il “tesoretto”.”

“Il 2014 ci ha lasciati delusi – ribadisce Naimi – e a giudicare dal pacchetto tributario 2015, sostenuto dal Partito Democratico, certo non c’è da stare allegri. Soprattutto ci sembra una presa in giro nei confronti dei cittadini parlare di 'contenimento della pressione fiscale' considerato che la Tasi al 2,7 per mille è la più alta del Valdarno e che l’Imu prevede una riduzione sull’aliquota base del 1 per mille solo per le abitazioni di lusso (cat. A1, A8, A9), mentre sono confermate le aliquote al 9,2 e 10,6 per altre tipologie di abitazioni, rispettivamente con uno scostamento dall’aliquota base prevista dalla legge del 1,6 e 3,0 per mille.”

“La fusione ha portato nuove risorse da Stato e Regione quindi non è concepibile il non-utilizzo di questi fondi alla luce del fatto che comuni i quali non hanno beneficiato dei nostri incentivi sono riusciti a contenere veramente il carico fiscale. Inoltre lamentarsi dei tagli del Governo quando al governo c’è il solito partito che governa gli enti locali mi sembra sia veramente singolare.”

“Infine – conclude Naimi – a conferma della poca attenzione che la Giunta riserva ai soldi dei cittadini, abbiamo riscontrato alcuni vizi di forma nella procedura di approvazione del bilancio informando, insieme ai colleghi di opposizione, di ciò il consiglio comunale e gli organi competenti per eventuali accertamenti.”

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