23, Novembre, 2024

Bilancio 2021-2023, ambiente e cultura: l’attività del Comune tra conferme e novità

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Iniziative e novità dal bilancio di previsione

Bilancio di previsione 2021-2023: al centro anche l'ambiente e la cultura. Iniziative e novità.

Ambiente, interviene l'assessore Laura Ermini: "Nella seconda parte del 2020 è iniziata la riorganizzazione della raccolta con il passaggio dell’intero territorio comunale alla modalità di conferimento su cassonetto. I prossimi impegni per il 2021 saranno, da subito la conclusione del processo per il potenziamento dell’isola ecologica situata al Ponte alle Forche nell’ottica di introdurre, una volta effettuati alcuni interventi sul software per potervi accedere tramite la SeiCard, un meccanismo premiante per il cittadino virtuoso che conferisce correttamente i rifiuti in tale sede".

"Inoltre, con uno stanziamento già previsto nel bilancio approvato venerdì scorso, sarà attivata una prestazione integrata di monitoraggio e verifica del servizio di gestione dei rifiuti attraverso Ispettori ambientali per contrastare comportamenti non in linea con quanto previsto dalle norme e limitare forme di inquinamento e abbandono improprio dei rifiuti sul territorio. Il controllo da parte degli Ispettori ambientali verrà fatto anche nei confronti del Gestore Unico affinché svolga in modo corretto il servizio di igiene pubblica con riferimento al PSE (piano di servizio economico). Si completerà, ulteriormente, con l’apposizione di fototrappole".

 

Cultura, l'assessore Fabio Franchi:  "Nel 2021 continuerà l’attività di incontri e conferenze online (in via esclusiva o in parallelo a seconda della possibilità di poter riprendere a organizzare eventi in presenza), che in questi mesi ha ottenuto notevole successo e un gradimento crescente. Nel mese di febbraio partirà una rassegna di concerti di musica classica in streaming organizzata in collaborazione con l’Isis Valdarno e l’Accademia Musicale Valdarnese. Confermate, per quanto compatibile con le disposizioni normative di volta in volta vigenti, le rassegne culturali storicizzate (rassegne cinematografiche, festival, rassegne musicali, eventi estivi, ecc.)".

"Saranno investite risorse per il rafforzamento delle reti museali (in primis il Sistema Museale del Valdarno) e per una più ampia e forte collaborazione con altri musei e istituzioni culturali nazionali e straniere. Per far uscire la cultura dalle mura dei musei, verrà intensificata la collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, dispiegando così a pieno la funzione di “servizio pubblico” delle istituzioni museali. Strategica, come da tradizione, sarà l’attività culturale svolta insieme al ricco tessuto di associazionismo cittadino".

"La ex Casa del Fascio aprirà ai servizi bibliotecari, divenendo non semplicemente “la nuova biblioteca”, ma un centro e un laboratorio culturale permanente. Altro intervento importante riguarderà l’adeguamento funzionale e la revisione museologica e museografica del Museo delle Terre Nuove, recuperandone integralmente le funzioni per cui fu originariamente pensato quando fu avviato il percorso di trasformazione di Palazzo d’Arnolfo in museo: non solo, quindi, come museo narrativo, ma anche come sede espositiva rendendola così strutturalmente in grado di ospitare opere d’arte testimoni del legame artistico che nei secoli si è sviluppato tra San Giovanni e Firenze. Questo percorso va anche nella direzione di rendere il luogo ancora più idoneo a presentarsi come una delle sedi per il progetto degli Uffizi Diffusi, promosso dalla Galleria degli Uffizi e dalla Regione Toscana.
Per raggiungere questi obiettivi attueremo una attenta e capillare azione volta al reperimento di finanziamenti, mediante la partecipazione a bandi regionali e nazionali, e tentando di intercettare sponsorizzazioni private".

L'assessore Franchi conslude: "Non mancheranno infine attività culturali nei quartieri e iniziative culturali espressamente rivolte ai giovani, anche mediante la costituzione di una consulta dei giovani di concerto con il Consiglio comunale. Determinata e convinta sarà la partecipazione e il contributo all’Ambito Turistico del Valdarno Aretino per estendere la capacità attrattiva del territorio promuovendo non solo il wedding e l’outdoor, ma anche l’arte e la cultura".

 

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