Il Montevarchi supera 1-0 il Talla con un rigore trasformato dal suo capitano che poco dopo se ne fa parare un altro. I rossoblù salgono a quota 53, Ambra e Lucignano vincono a loro volta e il vantaggio di due lunghezze resta dunque immutato. Ma c’è una giornata in meno da giocare: ora ne restano cinque
A questo punto del campionato conta la sostanza più della forma. E la sostanza è l’1-0 col quale l’Aquila Montevarchi supera il Talla e si mantiene al comando della classifica. Primo tempo controllato dai montevarchini che passano in vantaggio con un rigore trasformato da Cuccoli al 20’, poi una ripresa brutta e soporifera ma che non cambia il risultato.
Montevarchi subito tonico per centrare una vittoria che al Brilli Peri manca dallo scorso 2 febbraio. Il risultato si sblocca al 20’ in circostanze discutibili: cross dalla destra, Mori prova a raccogliere al volo dal centro dell’area ma non riesce a calciare perché disturbato da un difensore, il pallone sfila sul secondo palo dove Peri si avventa ed insacca. Gol annullato: l’arbitro ha ravvisato un fallo ai danni di Mori, non concede la regola del vantaggio ma sanziona un calcio di rigore molto generoso. Sul dischetto si presenta il solito Cuccoli che spiazza Chiodini per l’1-0 rossoblù. Un'altra rete dal dischetto per il capitano aquilotto che non ha ancora segnato su azione nel 2014. Potrebbe però raddoppiare al 36’, quando viene concesso un secondo calcio di rigore ai padroni di casa. Stavolta nessun dubbio sul fallo, ancora Cuccoli sul dischetto ma Chiodini intuisce la traiettoria e blocca il pallone.
Nel secondo tempo si fatica a trovare qualche azione degna di nota, eccezion fatta per una conclusione nello specchio del Talla, unica occasione per la squadra ospite. Per il resto solo noia, ma i tifosi rossoblù la accettano di buon grado visto che il Montevarchi difende fino alla fine il risultato e si conferma al comando. Ambra e Lucignano soffrono e vincono a loro volta, dunque non cambia nulla in testa alla classifica dove l’Aquila mantiene le stesse due lunghezze di vantaggio sulle dirette avversarie. Cambia che c’è una giornata in meno da giocare, ne restano cinque prima della fine del campionato e sarà decisamente meglio affrontarle partendo in vantaggio, ancorché risicato.