La Lista Civica denuncia: “Questa è una vergogna, la Badia chiusa e il custode che scaccia visitatori e turisti”. L’accordo firmato poche settimane fa da Comune e Polo Museale Regionale non avrebbe ancora portato i risultati attesi
Resta chiusa ai visitatori, d'agosto, la Badia di Soffena. A denunciarlo sono i componenti delal Lista Civica di Castelfranco Piandiscò, a pochi giorni dall'annuncio della firma di un accordo fra comune e Polo Museale Regionale, il cui obiettivo è proprio quello di restituire al pubblico la possibilità di visitare la Badia, anche d'estate.
"Segnaliamo con stupore – scrivono Morbidelli, Grassi e Benedetti – la propaganda strumentale del Sindaco Cacioli sulla questione Badia di Soffena, monumento nazionale inutilizzato ed ormai in disuso nonostante ci sia un custode fisso dipendente e pagato dallo Stato, che però non lavora e scaccia turisti e cittadini".
"Un anno fa – ricorda la Lista Civica – era chiusa in agosto, con il custode in ferie, e il Sindaco che si giustificava perché arrivato da due mesi. Siamo ad agosto del 2015 ed è ancora chiusa e abbandonata, mentre al custode hanno fatto un appartamento nuovo".
"A noi interessa sapere chi copre questa vergogna. Per questo presenteremo un esposto alla Magistratura, contro chi è responsabile di questa indecenza. Qualcuno deve cominciare a pagare. Le responsabilità hanno dei nomi: Sindaco e Sovrintendenza".
Il 15 agosto è prevista una Messa per l'apertura della Chiesa. "Apertura e chiusura di nuovo, però – conclude la Lista Civica – ed è tutto qui l'oggetto di tanta pubblicità da parte del sindaco sulla Badia di Soffena".