19, Aprile, 2024

Autobus, la Regione punta a ridurre la capienza a bordo del 50%. Stanziati 4 milioni di euro

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Già da settembre la Toscana aveva autorizzato il ricorso a 200 autobus privati e Ncc: ora il nuovo stanziamento, insieme alla riduzione delle lezioni in presenza come fissato dall’ultimo Dpcm, serviranno per dare soluzioni al problema del sovraffollamento

La Regione Toscana si prepara a ridurre al 50% la capienza degli autobus con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza anti Covid a studenti e lavoratori. Si tratta della prima Regione in Italia che ha avviato questo tipo di percorso, e lo ha fatto con un ulteriore stanziamento di 4 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 3 milioni già impegnati a fine agosto.

Con queste risorse, infatti, la Giunta regioanle ha scelto di continuare a potenziare con servizi aggiuntivi, anche attraverso il ricorso a 200 bus turistici ed Ncc, il trasporto pubblico scolastico, in modo da garantire un maggiore distanziamento tra gli studenti e contribuire a limitare la diffusione del Covid-19. 

"La Toscana – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli – è stata tra le prime Regioni ad autorizzare il ricorso ad autobus privati e Ncc per integrare le corse prevalentemente utilizzati dagli studenti  Questo ci ha permesso di garantire su tutti i mezzi in servizio il rispetto della soglia dell’80% della capienza fissato dal Governo. Oggi con questa delibera facciamo un passo avanti perché grazie a questo investimento nei 200 bus aggiuntivi e a un corretto e ben coordinato impiego della didattica a distanza prevista dal nuovo dpcm possiamo raggiungere l’obiettivo della riduzione ad un effettivo 50% della capienza dei bus  in Toscana, così da migliorare drasticamente il livello di sicurezza del trasporto pubblico locale per tutti gli utenti". 

I 3 milioni che la Toscana aveva stanziat a fine agosto sono serviti per immettere in servizio circa 200 bus mezzi, tra bus privati ed Ncc, oltre 600 corse aggiuntive al giorno. I 4 milioni che sono stati stanziati oggi dalla Giunta serviranno per sostenere questo stesso livello di servizio aggiuntivo nel prossimi mesi. "Ringrazio la società One scarl, che gestisce l’esercizio – ha concluso l'assessore – per l’impegno dimostrato fino ad oggi nell'organizzazione di questi servizi di emergenza. Ringrazio anche le Province per il lavoro di monitoraggio e controllo che stanno portando avanti e gli Istituti scolastici per la disponibilità propositiva dimostrata". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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