La questione degli ascensori, realizzati da Rfi e ancora non in funzione, è finita al centro del consiglio comunale. L’assessore Tilli ha spiegato che l’accordo per la manutenzione a carico del comune partirà a gennaio: intanto, però, la loro attivazione spetta alla società che li ha realizzati
Scatterà dal 1 gennaio del 2017 l'accordo raggiunto fra comune di Figline e Incisa e Rfi per la manutenzione e gestione dei due ascensori appena realizzati alla stazione ferroviaria. Lo ha annunciato l'assessore Lorenzo Tilli, rispondendo a una interrogazione di Lombardi e Caramello che riguardava questo tema, oltre a quello della manutenzione della piazza del parcheggio a servizio della stazione.
L'iter, ha fatto capire Tilli, non è stato comunque semplice. "Rfi ci ha comunicato più di un anno fa la volontà di realizzare in stazione i due ascensori per disabili. Poi, mentre i lavori erano in corso, ci chiese di farci carico della totale gestione e manutenzione dei due impianti: pulizia, apertura e chiusura, videosorveglianza, nomina del responsabile. Un impegno che, secondo una prima stima, potrebbe arrivare fino a 20mila euro l'anno. Non è solo questione di cifre, comunque importanti, ma anche di responsabilità su qualcosa che non è nostro".
Prima di arrivare all'accordo, l'amministrazione ha dovuto valutare pro e contro. "Abbiamo chiesto del tempo per decidere, mentre terminavano i lavori: l'obiettivo era di razionalizzare la spesa. Abbiamo dialogato con il vicino comune di San Giovanni, che ha il nostro stesso problema, e probabilmente riusciremo a collaborare abbattendo così in parte la spesa. Dal 1 gennaio 2017, dunque, gestiremo come comune tutte quelle funzioni".
Intanto, però, gli ascensori ci sono e non funzionano. "Perché non li attivino, per il momento, non lo sappiamo – ha aggiunto l'assessore – sta a Rfi attivarli e gestirli fino al 31 dicembre 2016. Non dimentichiamo, comunque, che resta il problema di salire sul treno: gli ascensori ti portano soltanto ai binari, ma l'accessibilità ai vagoni è ancora difficile ad esempio per persone in carrozzina, e il Gruppo Ferrovie si deve impegnare per il rialzo dei marciapiedi".
In chiusura, Tilli ha risposto anche alla domanda relativa alla manutenzione del parcheggio della stazione: "Abbiamo sempre detto che quella piazza ha bisogno di manutenzione, servono però circa 200mila euro per riasfaltarla tutta. Sappiamo tutti che è utilizzata quotidianamente da pendolari provenienti da altri comuni, e per questo speravamo nella collaborazione delle altre amministrazioni. Per ora niente è cambiato, e come amministrazione siamo intervenuti solo con potature degli alberi e risistemazione della segnaletica, non è stato fatto altro".