Il Palazzo del Podestà accoglie la mostra dal titolo “Traguardi e passioni” dedicata ai 120 anni dell’Aquila Montevarchi 1902, a cura dell’Associazione Memoria Rossoblù, e ai 50 anni di campionati in serie A dell’Udinese, grazie al suo storico collezionista Antonello Schiavello, friulano di nascita, ma da anni residente a Levane e appassionato della sua squadra del cuore, di cui cura una raccolta di cimeli, gadgets e reperti fino dagli anni ‘70. Tanto che l’allestimento è stato autorizzato proprio dalla società Udinese Calcio. Un evento unico, presentato dal Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, tifosa dell’Aquila, insieme al Presidente della Memoria Rossoblù Riccardo Rossi, e al consigliere dell’Associazione Massimo Mariani. Il taglio del nastro si terrà venerdì 3, alle ore 18.00, e sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 5 febbraio.
“Un grande piacere ospitare nel nostro Palazzo del Podestà, lo storico collezionista dell’Udinese Calcio Antonello Schiavello – afferma il Sindaco – in una mostra congiunta all’Associazione Memoria Rossoblu che omaggia i 120 anni dell’Aquila. Oltre naturalmente ai cimeli e alle maglie del nostro Montevarchi, avremo l’occasione di ammirare anche quelli di una grande squadra con i suoi 50 anni di campionati in serie A. La storia di due club diversi, ma che hanno percorso entrambi tanta strada. Noi siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti nel 2021 a tornare nel calcio professionistico, la serie C è un traguardo prestigioso per la città e per la società più antica della Toscana”
“Nella mostra sarà possibile ammirare tanti cimeli di grande valore storico – prosegue il Presidente Riccardo Rossi – rappresentato anche dalla collezione di Schiavello che abbiamo incontrato casualmente decidendo di organizzare questo evento, come momento di orgoglio per la città di Montevarchi e per tutti i suoi tifosi”
“Siamo stati contattati da Antonello Schiavello che proviene da Udine, ma abita oggi a Levane, perché era interessato al nostro museo rossoblù – spiega Massimo Mariani – da quell’incontro è nata un’amicizia e la decisione di dare ai tifosi l’opportunità di condividere anche la storia importante di una società di serie A come l’Udinese, allestendo una mostra aperta alla cittadinanza e ai tutti gli appassionati di calcio”.