04, Maggio, 2024

Approvato l’atto che chiude la vicenda del termovalorizzatore di Selvapiana. A carico di Figline e Incisa circa 35mila euro

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L’atto ricognitivo e transattivo approvato anche in consiglio comunale a Figline e Incisa, così come era già avvenuto a Reggello. Si chiude così la vicenda dell’ipotizzata realizzazione dell’inceneritore di Selvapiana: cassato dai piani di Ato, era stato però già progettato e tutti i comuni dell’Ambito, attraverso le tariffe Tari, si fanno carico di quelle spese sostenute dal privato

È di circa 35mila euro, la quota parte del comune di Figline e Incisa per chiudere l'ormai annosa questione del Termovalorizzatore di Selvapiana. In Consiglio comunale è stato approvato l'atto ricognitivo e transattivo che mette la parola fine, definitivamente, a quel progetto, con l'eliminazione dell'impianto dai piani regionali di programmazione sui rifiuti. Le somme che erano state sostenute da Aer Impianti saranno 'spalmate' sulle tariffe Tari dei cittadini. 

"Lo consideriamo un atto molto importante – ha detto la sindaca Giulia Mugnai – chiudiamo tutta la vicenda anche legale che ruota intorno a questo impianto. Il privato aveva corrisposto cifre importanti per la progettazione dell'impianto: con la cancellazione del termovalorizzatore dai piani, il privato Aer Impianti aveva fatto ricorso proprio per riavere i costi sostenuti. Si è stabilito dopo un lungo percorso con Ato e Regione che se ne fanno carico tutti i comuni di Ato Toscana Centro". 

"Questo significa un importo per il comune di Figline e Incisa un costo di circa 35mila euro, la somma è stata ripartita principalmente in base alla popolazione residente: una somma molto inferiore a quella che avremmo dovuto pagare se l'impianto fosse stato realizzato, e ricordo che contro la localizzazione di quel termovalorizzartore ci siamo schierati più volte. La somma era già stata inserita a bilancio con l'approvazione dello scorso dicembre", ha aggiunto la prima cittadina. 

L'atto è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza: il voto contrario da parte di Naimi (M5S), molto critico sull'aspetto relativo ai costi sostenuti dal privato e ora posti a carico dei cittadini; l'astensione. Hanno scelto di uscire invece il consigliere Lombardi (Idea Comune) e Renzi (Forza Italia), che ha ricordato la posizione contraria espressa negli anni passati in merito al progetto di Selvapiana. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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