03, Maggio, 2024

Approvato il Bilancio di previsione 2024: investimenti soprattutto su scuola, servizi socio-assistenziali e dissesto idrogeologico

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È arrivato martedì in Consiglio comunale il via libera al Bilancio di previsione 2024 del comune di Figline e Incisa: una manovra da circa 37 milioni di euro, insieme ad un piano triennale d’investimento di quasi 15 milioni di euro relativi in particolare ai servizi socio-assistenziali, alla scuola e alla messa in sicurezza del territorio soprattutto dal punto di vista del dissesto idrogeologico. Altri capitoli di investimento sono dedicati a cultura, servizi digitali, turismo, messa in sicurezza delle strade, gestione del verde pubblico.

Restano invariate le aliquote e le tariffe per i servizi comunali. Sono state infatti confermate le aliquote 2023, senza aumenti e con importanti agevolazioni su Imu e Irpef. In particolare, nel caso dell’Irpef è prevista l’esenzione completa per redditi inferiori agli 8mila euro. Rimarranno invariate anche le tariffe dei servizi scolastici, sociali e assistenziali, e per questo l’Amministrazione comunale ha confermato o aumentato il livello di compartecipazione a questi servizi, per non far ricadere sui cittadini l’aumento dei costi.

“Quello di quest’anno – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – è un bilancio che cerca di guardare in prospettiva per la nostra città, con un impegno importante nel rispondere ai bisogni delle nostre famiglie e delle persone più fragili. In questo senso va visto l’investimento di oltre 1 milione e 200mila euro sui servizi socio-assistenziali, sui bandi di sostegno al reddito e su quello legato al contributo affitti, perché viviamo in un periodo stravolto da una crisi mondiale che non è ancora alle spalle e che quindi necessita di interventi pubblici per sostenere le famiglie. Inoltre, è stato fatto un grande lavoro sugli investimenti per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio, ma è stata importante anche la scelta di mettere al centro la scuola con risorse rilevanti, oltre un milione di euro, impiegate nei servizi scolastici e nelle strutture, perché costruire il futuro significa investire proprio sul comparto scolastico. Insomma, è stato portato avanti un lavoro a tutto tondo per quanto riguarda questo bilancio, che da un lato cerca di rispondere ai bisogni quotidiani della nostra cittadinanza e dall’altro sostiene gli investimenti necessari per la città”.

Nel 2024, gli investimenti per i servizi socio-assistenziali saranno di oltre 1.2 milioni di euro, tra cui servizi per gli anziani o in generale per le persone non autosufficienti, pagamento delle rette Rsa, assistenza domiciliare e centri per disabili. Risorse che copriranno anche il bando di sostegno al reddito per le famiglie con fragilità economica e quello per il contributo affitti, dopo il mancato rifinanziamento da parte del governo. Sulla scuola quasi 1.5 milioni investiti per il prossimo anno, per i servizi scolastici come accesso ai nidi, trasporto scolastico, mensa e vari progetti educativi. Ammontano invece a circa 400mila euro le risorse messe in campo per l’edilizia scolastica, che coinvolge anche la palestra della scuola media Leonardo da Vinci, il cui progetto è in fase di elaborazione.

Sulla messa in sicurezza idrogeologica del territorio vanno 4.5 milioni di euro, con 2.5 milioni di euro per il secondo lotto di intervento legato al torrente Ponterosso, 1.2 milioni per la messa in sicurezza della frana di Loppiano, 750mila euro per quella di Celle e 120mila euro per quella di Celle. Alla manutenzione delle strade destinati 250mila euro, 120mila all’abbattimento delle barriere architettoniche, mentre per la gestione del verde pubblico saranno investiti 160mila euro.

Infine, verranno investiti circa 500mila euro nella cultura e quindi a disposizione per le biblioteche comunali “Marsilio Ficino” di Figline e “Gilberto Rovai” di Incisa, per il Teatro Comunale Garibaldi e in generale per gli eventi. A questi, si aggiungono 150mila euro per la manutenzione straordinaria del Teatro Garibaldi. Circa 40mila euro, invece, le risorse per lo sviluppo e l’acquisto di nuovi sistemi e attrezzature digitali e altri 40mila euro per la videosorveglianza.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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