29, Marzo, 2024

Aperta la nuova area di sgambamento per i cani: giochi e arredi con materiali di recupero. C’è anche una casetta per i libri

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È ufficialmente aperta la nuova area di sgambamento per i cani che il comune di San Giovanni ha voluto realizzare nella golena dell’Arno, proprio di fronte allo stadio comunale, nel Lungarno in direzione di Figline. Uno spazio verde recintato, dedicato appunto agli amici a 4 zampe e ai loro padroni.

“Questa è la seconda area realizzata, dopo quella che abbiamo aperto a Ponte alle Forche – ha spiegato la sindaca Valentina Vadi – siamo contenti, questo è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Amministrazione comunale e Agrimen, che ha vinto il bando per la gestione del verde pubblico, e il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno che nelle scorse settimane ha rimosso le alberature liberando l’area antistante quest’area”. Il Consorzio, infatti, come ha ricordato la presidente Serena Stefani, si è occupato del corso d’acqua rimuovendo le alberature cadute in riva all’Arno, rendendo anche l’area intorno più sicura. Il parco è stato realizzato dalla società cooperativa Agrimen Onlus come elemento migliorativo nella gara per la manutenzione del verde pubblico, ed ha anche un valore ambientale e sociale, come ha ricordato il responsabile Alessandro De Falco: “Ragazzi e ragazze con disabilità hanno costruito in laboratorio, durante l’inverno, i giochi di agility dog e hanno restaurato una panchina usando solo materiale di recupero. Anche per questo abbiamo deciso di aprire l’area oggi, con la celebrazione della Giornata della Terra”.

All’interno dell’area di sgambatura c’è anche una casetta del progetto “Lascia un libro, prendi un libro”, costruita anch’essa usando materiale di recupero, dove sono accolti libri usati che le persone possono leggere, prendere in prestito, e poi riportare magari aggiungendone altri, per promuovere la lettura.

Entro fine anno sarà aperta anche un’altra area di sgambatura per cani, situata sempre dallo stesso lato dell’Arno ma verso Montevarchi, davanti all’istituto comprensivo Marconi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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