19, Aprile, 2024

Aperta la gara per il Lotto II della Cassa di espansione di Pizziconi: stanziati fondi per 11 milioni di euro

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Si tratta del secondo lotto, mentre il primo è già in via di conclusione, fra l’abitato di Montalpero e Matassino. In questo caso si tratta della realizzazione dell’opera di alimentazione della cassa d’espansione, opera che passerà sotto all’Autostrada e alla linea ferroviaria di Alta Velocità

Si è aperta lo scorso 19 aprile, la gara per l'affidamento della costruzione del Lotto II della Cassa di espansione di Pizziconi. Un bando di gara lanciato dal Commissario per queste opere, che oggi è il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, e che ha un valore stimato di circa 11 milioni di euro: di questi, circa 7 milioni e mezzo sono a base d'asta, più Iva, costi per gli oneri di sicurezza e così via. 

Cifre imponenti, quelle che riguardano le casse di espansione. In totale, quelle previste in Valdarno fiorentino (che sono quattro, fra Figline e Reggello), avranno alla fine un costo di oltre 40 milioni di euro, cresciuto esponenzialmente negli anni, mentre di pari passo si allungavano i tempi. Tanto da portare, alla fine, proprio al commissariamento delle opere. 

La cassa di espansione di Pizziconi è già in dirittura di arrivo, nel suo primo Lotto: si trova fra l'abitato di Matassino e quello di Montalpero, un enorme scavo con le arginature intorno, che consentirà di trattenere 3 milioni e mezzo di metri cubi di acqua, in caso di piena dell'Arno. Il secondo Lotto, quello appunto di cui si è appena aperta la gara, consiste in pratica nella realizzazione dell'opera di alimentazione della cassa d'espansione.

Opere da costruire in sponda destra del fiume Arno, ma che prevedono anche il passaggio sotto l’autostrada A1 e sotto il viadotto ferroviario della Linea di Alta Velocità. L’intervento comprende tre manufatti posti sotto la carreggiata autostradale, il canale che farà defluire la portata derivata dal'Arno, attraversando il viadotto ferroviario, e le paratoie di regolazione nell’argine della cassa. Un meccanismo di apparecchiature elettromeccaniche regolerà il funzionamento dell'opera. Il progetto, infine, prevede anche il rifacimento del piccolo ponte sul torrente Faella, che si trova all'imbocco di via Urbinese. 

La gara è stata appena lanciata, le ditte interessate avranno tempo fino al 6 giugno per presentare le offerte segrete. Poi si procederà con l'analisi delle offerte e l'aggiudicazione in base all'offerta economicamente più vantaggiosa. Il tempo di esecuzione dei lavori, previsto dal bando, è di quasi 400 giorni. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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