08, Maggio, 2024

Anticipo amaro per l’Aquila, Montevarchi sconfitto a Sinalunga

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Il Montevarchi gioca una bella partita ma nella ripresa il Sinalunga è perfetto. Di Beqiraj il gol che decide l’incontro, finisce 1-0. Prima sconfitta in campionato per la squadra di Rigucci

L’Aquila Montevarchi voleva reagire al pareggio beffardo di domenica scorsa, arrivato a tempo scaduto dopo una partita dominata. Ci ha provato senza demeritare, ha condotto un gran primo tempo ma, nella ripresa, il Sinalunga ha giocato meglio. Ed ha vinto 1-0. Per l’Aquila arriva la prima sconfitta in campionato.

Il piano gara di mister Marmorini funziona alla perfezione, imbrigliando la manovra dell’Aquila a centrocampo a costo di scoprirsi sulle fasce. E con due specialisti come Montagnoli e De Luca, quando i padroni di casa partono in contropiede sono impossibili da contenere sulla sinistra. Su quella corsia, a dieci minuti dal termine, nasce l’azione che si concluderà con il gol decisivo di Beqiraj.

Menichetti ancora fuori nonostante i segnali di recupero mostrati in settimana ma l’Aquila ritrova Ferri, di ritorno a centrocampo dopo aver saltato la gara di domenica scorsa per la scomparsa della madre alla quale viene tributato un momento di raccoglimento molto partecipato prima del fischio d’inizio.

Nell’undici di Rigucci, Lampignano in porta, Raspanti e Bartolozzi al centro della difesa con Pasquini e Stefanelli sugli esterni, Corsi davanti alla difesa con Ferri e Daveri davanti a lui, Sorbini rifinitore dietro le punte Vangi e Lazzerini.

Si comincia ad alto ritmo e palle veloci su un campo reso scivoloso dalle piogge, ma per il primo tiro verso la porta si deve attendere il 18′ quando il diagonale sinistro di Sorbini è controllato senza problemi da Marini. Al 27′ la prima occasione per il Montevarchi, nata da una discesa di Ferri, attivissimo in avvio di gara, che trova Lazzerini in area, tocco al volo per Vangi che da buona posizione calcia verso la porta, palla respinta dal portiere Marini con una bella parata. Un minuto più tardi Bartolozzi spedisce alto di testa un pallone messo in mezzo dalla bandierina. Al 33′ Montagnoli sulla sinistra trova bene De Luca sul secondo palo ma il compagno colpisce male di testa e manda a lato. Il Montevarchi protesta nel finale del primo tempo per un fallo in area su Vangi non segnalato dall’arbitro che manda invece tutti negli spogliatoi.

Momento nostalgia durante l’intervallo,con il premio consegnato a Carlo Caroni, allenatore che alla fine degli anni ’90 ha guidato la Sinalunghese alla sua prima storica promozione in Eccellenza e che sedeva sulla panchina di quel Montevarchi che nel 1984 vinse campionato e Coppa Italia dilettanti.

La gara si accende in avvio di ripresa. Gol annullato al Montevarchi dopo due minuti di ripresa per il fuorigioco di Sorbini che si era avventato sulla respinta corta di Marini dopo un buon tiro di Daveri. Il Montevarchi ci prova ancora con un bello schema su calcio piazzato, ma la palla messa in mezzo da Steefanelli taglia l’area senza che arrivi la deviazione. Protagonisti i portieri: prima Lampignano salva due volte su altrettanti tentativi ravvicinati del Sinalunga, prima con un diagonale di Redi, poi con un tiro ravvicinato di Montagnoli. Sul cambio di fronte, al 12′, Ferri viene smarcato da Vangi sulla destra ma la sua botta secca è ribattuta in torsione da Marini. Ci riprova Redi, lanciato a tu per tu con Lampignano, ma il “portierino” aquilotto si supera con un altro intervento spettacolare e decisivo. Non è da meno quando al 32′ Redi lascia partire un bolide entrale dai 20 metri. Ma il Montevarchi soffre quando i padroni di casa attaccano sulla sinistra e al 34′, quando Montagnoli affonda in quella corsia, arriva il vantaggio della Sinalunghese. Il numero 9 salta Pasquini, finta il tiro, si porta sul fondo evitando l’uscita di Lampignano e tocca all’indietro dove Beqiraj deve solo concludere a porta vuota. Da lì alla fine tanto agonismo ma nessuna occasione.

Il Montevarchi non esce ridimensionato da questo incontro e gli applausi dei tifosi del Sinalunga a fine gara lo testimoniano. Ma a far festa oggi è la Sinalunghese.
 

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