07, Dicembre, 2024

Ancora strage di pecore. I lupi colpiscono di nuovo alla Cicogna

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Allo stesso allevatore, negli ultimi due mesi, sono state 120 le pecore uccise dai lupi. Tra il costo del capo e l’onere dello smaltimento la cifra persa è di circa 400 euro ad animale. Avvertiti dell’accaduto Asl8, Provincia e Comune

Ancora una strage di pecore in Valdarno. Il raid dei lupi, nella notte, è avvenuto alla Cicogna, frazione di Terranuova. In tutto 7 pecore uccise e 26 ferite. Il titolare dell'allevamento Luciano Lalli non ne può più: è il terzo attacco nel corso degli ultimi due mesi con una perdita di 120 pecore fra uccise, disperse e ferite gravemente.

“Il problema va avanti da tempo, non si sta risolvendolo e si è ripresentato – racconta Lalli – con sette pecore sbranate e ventisei ferite. Per la mia azienda, che si fonda su questa attività, è un danno notevole perchè le carcasse devono essere incenerite e questo ha un costo, se voglio rimpiazzare gli animali per ogni nuova pecora si spendono cifre fra i trecento e i quattrocento euro. Inoltre – continua Lalli – per la paura e lo stress che ogni attacco crea le femmine gravide abortiscono, altre perdono il latte a e soffrirne sono gli agnelli mentre altri animali per dei giorni si rifiutano di uscire e restano chiuse nell'ovile".

"Chiederò un rimborso – conclude – ma su tale aspetto noi allevatori ci sentiamo presi in giro perchè i soldi arriveranno non prima di un anno e andranno a coprire solo l'80% dei costi sostenuti per l'incenerimento delle carcasse, ma il danno è assai più consistente specie se si tiene conto della mancata produzione frutto di questi continui attacchi”.

Della vicenda sono stato avvertiti Asl, Provincia e Comune: l'amministrazione terranuovese si è impegnata a convocare in tempo brevi un incontro fra soggetti istituzionali e associazioni di categoria.

Articoli correlati