19, Aprile, 2024

Ancora irregolarità all’Hotel River. In azione i carabinieri. Denunciato il titolare

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Sono intervenuti i carabinieri delle stazione di Levane e San Giovanni insieme ai vigili del fuoco di Arezzo, a personale della Asl Toscana Sud – Est e con il supporto della guardia di finanza

I carabinieri delle stazione di Levane e San Giovanni insieme ai vigili del fuoco di Arezzo, a personale della Asl Toscana Sud – Est e con il supporto della guardia di finanza hanno effettuato un ulteriore controllo all'Hotel River di San Giovanni già ispezionato recentemente. Sono state riscontrate irregolarità, già emerse e sanzionate in passato, e ancora una generale precarietà logistico-sanitaria. Per questo il titolare è stato di nuovo denunciato.

"Il servizio è stato disposto per effettuare una ispezione del luogo, in quanto si aveva la percezione che potessero esservi, nuovamente, le stesse irregolarità già riscontrate nel precedente controllo. Al termine dell’accertamento è effettivamente emerso come Il titolare della struttura aveva effettuato comunicazione scia (segnalazione certificata di inizio attività) incompleta, riferita ad una sola camera occupata a fronte delle ventiquattro occupate al momento del controllo e documentate da relativi contratti di locazione stipulati con gli utenti, sui quali saranno svolti approfonditi accertamenti al fine di valutare un’elusione della normativa in materia", fanno sapere rappresentanti dell'arma dei carabinieri.

Elevata una sanzione per 1.500 euro. I carabinieri hanno anche presentato una nuova segnalazione all’autorità giudiziaria per il mancato adeguamento alle norme di sicurezza in materia di gestione e manutenzione degli estintori e per l’accumulo di materiale infiammabile in grave carenza di condizioni di sicurezza e di igiene. I carabinieri e il personale della Asl hanno inoltrato proposta di chiusura al Comune di San Giovanni.

 

Durante i controlli effettuati nel mese di marzo i carabinieri identificarono quaranta persone presenti in varie camere. Una 78enne invalida non autosufficiente fu trovata in una stanza in stato di degrado ma in discrete condizioni di salute. La donna fu accompagnata al pronto soccorso per un 'ricovero sociale'.

 

 

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