Negli ultimi giorni il degrado lungo l’Arno a Rignano è tornato di attualità. Dopo il Pd, che ha organizzato alcune pulizie lungo gli argini, e Rifondazione, adesso interviene Michele Matrone del Centrodestra: “E’ necessario rimuovere anche i tronchi depositati sul pilone centrale. Tutti gli enti facciano la loro parte”.
Dopo il Pd, che ha organizzato le operazioni di pulizia, e Rifondazione Comunista, anche il Centrodestra interviene sul degrado dell’Arno a Rignano. Il capogruppo Michele Matrone ha presentato un’interrogazione “inerente il pericolo creato dai tronchi ed altri materiali trascinati dalla corrente del fiume e depositati alla base del pilone centrale del ponte mediceo che collega S.Clemente e Rignano”.
Matrone segnala “la pericolosità che si è venuta a creare con le recenti piene del fiume che hanno trascinato e depositato alla base del pilone centrale numerosi tronchi d'albero e altro materiale”.
“Le condizioni attuali non permettono all’acqua di defluire come dovrebbe, causando una pressione non del tutto naturale sul pilone centrale del ponte” sottolinea il consigliere che ricorda: “la situazione precaria del ponte. Siamo da anni in attesa dell'inizio dei lavori da parte della provincia di Firenze per la sua messa in sicurezza e l'apertura della viabilità nei due sensi di marcia".
"Vista anche la situazione attuale – conclude Matrone – si rende ancora più necessario un intervento urgente del Comune nei confronti delle autorità competenti per liberare il pilone e di conseguenza avviare tutte quelle procedure che consentano la rimozione e lo smaltimento dei tronchi e dei rifiuti”.