24, Dicembre, 2024

Amministrative, Rifondazione fa appello alla sinistra anti-Pd: “Occorre superare le frammentazioni”

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In vista delle elezioni 2016 (che in provincia di Arezzo saranno a Montevarchi e Sansepolcro) Il Segretario della federazione provinciale del PRC di Arezzo si rivolge in particolare ai partiti e alle liste di sinistra “antiliberista, strategicamente alternativi al Pd”

"Il PRC propone di lavorare, da subito, per dar vita a liste unitarie della sinistra antiliberista in tutti i Comuni che vanno al voto nella primavera prossima, a partire da Montevarchi e Sansepolcro, superando la frammentazione". Così Fausto Tenti, Segretario della federazione provinciale di Rifondazione di Arezzo, interviene in merito ai movimenti dei partiti in vista delle amministrative 2016. 

L'appello si rivolge insomma alla sinistra alternativa al Partito democratico colpevole, secondo Prc, di riforme che stanno mettendo in ginocchio comuni e enti locali. "Negli ultimi anni è stata portata avanti, da parte di tutti i governi che si sono succeduti, una controriforma liberista degli Enti Locali, sia sul terreno dell’autonomia economica che sul terreno dell’ordinamento istituzionale e democratico. Oggi i giganteschi tagli dei trasferimenti agli enti locali, operati in piena continuità dai Governi liberisti a partire dal 2008, rendono l’autonomia dei comuni e delle regioni praticamente inesistente".

"Da Berlusconi a Renzi i tagli complessivi agli enti locali assommano ad oltre 40 miliardi sottratti ai servizi da erogare ai cittadini. Per queste ragioni, riteniamo fondamentale che la sinistra si misuri unitariamente sul terreno elettorale delle amministrative della primavera 2016, avanzando una propria proposta di governo alternativa. Il terreno amministrativo locale può e deve essere un pezzo della nostra iniziativa contro la crisi e l’austerità e per la salvaguardia dei soggetti più deboli".

Gli obiettivi sono chiari: "Puntiamo a liste da costruire in stretta relazione tra soggetti politici della sinistra e movimenti sociali (Rifondazione Comunista, SeL, Possibile, Percorso Comune, Verdi, L'Altra Europa con Tsipras, Si Toscana a sinistra) attraverso ampi processi partecipativi: liste caratterizzate da una scelta netta di collocazione politica non solo autonoma ma anche strategicamente alternativa al Pd e alle politiche liberiste, antidemocratiche ed antipopolari del governo Renzi". 

Porte chiuse anche a possibili accordi basati sui programmi: "In questa condizioni, la costruzione di alleanze politiche per le elezioni comunali basate su improbabili discriminanti programmatiche, risulta un esercizio retorico privo di un effettivo fondamento reale. Che senso avrebbero accordi programmatici locali con forze come il Pd che stanno attaccando e ponendo le condizioni per un ulteriore gravissimo taglio dei servizi pubblici ed una ulteriore aggressione del territorio? Ecco perché proponiamo alle altre forze, nell’ambito del processo unitario in progress a sinistra, una scelta nazionale univoca ed un simbolo unico nazionale da declinare localmente. Solo così si può dare un contributo positivo alla costruzione di una sinistra antiliberista di governo che diventi un punto di riferimento chiaro e riconoscibile dagli elettori di sinistra e dagli stati popolari che stanno subendo le politiche di austerità". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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