05, Maggio, 2024

Ambulanti del mercato contro l’amministrazione: “Basta ritardi e promesse, chiarezza sul futuro”. E chiedono sgravi fiscali per i cantieri

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Gli operatori del mercato del giovedì mattina sul piede di guerra. “Mesi di incertezze, l’amministrazione deve essere chiara: dove finirà il mercato una volta terminati i cantieri?”, chiedono attraverso la Confesercenti. E per i disagi legati ai lavori, arriva la domanda di sgravi su Tari e Tosap

Sempre meno clienti, difficoltà a lavorare e una totale incertezza sul futuro più prossimo. Gli ambulanti del mercato del giovedì mattina, a Montevarchi, sollevano una serie di interrogativi all'amministrazione comunale e alle forze politiche. E chiedono risposte, atti concreti: a partire da sgravi su Tosap e Tari per i disagi creati, sostengono, dai cantieri per i lavori nel centro storico. 

L'appello arriva dalla rappresentanza di categoria, la Anva di Confesercenti Valdarno. In una lettera affronta tutti i problemi di chi fa mercato settimanale a Montevarchi. E lancia l'allarme: "Troppe difficoltà, pochi sembrano disposti a darci una mano. Andrà a finire che molti ambulanti lasceranno il mercato di Montevarchi". 

Quali sono i disagi lamentati? Per la maggior parte sono collegati alla riorganizzazione del mercato durante i lavori Piuss in centro storico. Per metà, infatti, il mercato si è trasferito in via Roma. Una soluzione che sembrava essere piaciuta praticamente a tutti. E invece, forse no. O non del tutto, almeno: perché non c'è chiarezza su quale sarà la decisione definitiva, una volta finiti i lavori.

La nota porta la firma di Lucio Gori, coordinatore provinciale di Anva, e Andrea Ruzzu, presidente degli ambulanti. “Chiediamo ai nostri amministratori – spiegano – misure immediate e non più promesse. Vogliamo la tutela delle imprese e maggiore sicurezza e dignità per il nostro posto di lavoro. Da quasi due anni il mercato, a causa dei lavori nel centro storico, è diviso in due parti, con notevole disagio per gli operatori coinvolti, in un quadro già reso difficile dalla crisi economica".

"Ad oggi dall’amministrazione comunale non sappiamo né quando né come il mercato riprenderà il suo normale assetto dei posteggi, oppure se e in che modo si preveda di riposizionare le postazioni delle bancarelle. Nessuno degli interlocutori di maggioranza ed opposizione – aggiunge il coordinatore di Anva – ha cercato di comprendere in questi ultimi anni le dinamiche e le difficoltà delle imprese ambulanti del mercato settimanale, che da ormai troppo tempo vivono una situazione di estremo disagio e ora più che mai sono a rischio di chiudere o smettere di partecipare al mercato di Montevarchi".

"A Montevarchi – aggiunge Andrea Ruzzu – sono tanti i problemi che frenano l’accesso al mercato: dalla mancanza di parcheggi, al numero sempre minore di residenti nel centro storico. Sono questi solo alcuni degli aspetti che da anni abbiamo evidenziato alle amministrazioni che si sono succedute e che continueranno ad incidere negativamente sul mercato”.

“Adesso – concludono Ruzzu e Gori – chiediamo di convocare un tavolo per stabilire una volta per tutte i tempi e le modalità di ricollocazione del mercato. Inoltre è urgente attivare politiche di sgravi fiscali su Tosap e Tari per gli operatori coinvolti dai cantieri negli ultimi due anni, e attivare forme di promozione del mercato settimanale”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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