06, Dicembre, 2024

Alberto Bottacci, il rugbista figlinese protagonista in Serie A. E nei prossimi giorni sarà impegnato in un raduno azzurro

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Il ventenne figlinese che studia Economia si sta mettendo in mostra con i Medicei in serie A: “L’obiettivo è raggiungere l’Eccellenza nei prossimi tre anni”. Intanto si sta facendo valere anche nel rugby a 13

Alberto Bottacci è la terza linea centro dei Medicei. Ventenne di Figline, Alberto sta provando a farsi spazio con la palla ovale: sia nella versione "classica" a 15 che in quella giocata a 13. Amante di questo sport, in costante crescita anche in Italia nell'ultimo ventennio, gioca fin da giovanissimo a Firenze: "Del resto – spiega – in Valdarno non c'è mai stata una società. Mio padre mi ha fatto scoprire questa passione e sono cresciuto sportivamente nel Firenze Rugby". 

E' stato selezionato anche in alcune rappresentative giovanili, mentre in questi anni ha continuato ad allenarsi al mitico Padovani. Nelle ultime stagioni il debutto in prima squadra: "Quest'anno sono nella rosa dei Medicei, selezione nata dalla fusione tra Firenze e Prato e ci stiamo togliendo belle soddisfazioni". Il Firenze 1931 ed i Cavalieri Prato sono storicamente acerrimi rivali ed il nuovo sodalizio rappresenta sicuramente, già di per sé, un risultato sportivo impensabile fino a qualche anno fa.

Ed i Medicei, allenati da Pasquale Presutti, stanno ben figurando in serie A: "Siamo secondi in classifica, siamo allenati da un grande coach italiano e l'obiettivo dichiarato della società è quello di puntare all'Eccellenza, la massima serie del rugby, in tre anni".

Alberto, fisico possente e classico numero 8, ricopre uno dei ruoli più delicati: ultimo uomo del pacchetto di mischia, la terzo centro è uno dei fulcri del gioco che deve abbinare la fisicità alla tecnica e alla visione di gioco: "Sicuramente è uno dei ruoli più importanti" conferma Alberto Bottacci, fuori dal campo studente di economia: "Il mio obiettivo è crescere nei prossimi anni in questa squadra".

Intanto è stato convocato anche nella nazionale del rugby a 13, una delle numerose varianti del gioco: "Mi ha avvicinato a questa disciplina Gigi Ferraro che ha giocato anche in nazionale maggiore. Si avvicina per modalità di gioco al football americano: il 28 ed il 29 novembre sono impegnato in un raduno con la Nazionale in vista di una partita che si svolgerà a Manchester". Una bella vetrina dove mettersi in mostra con la selezione azzurra.
 

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