Dopo sette anni, la dottoressa Alessandra Schiavon lascia il posto alla dottoressa Alessandra Miraglia Raineri, per un servizio particolarmente importante di supporto ai pazienti del DH oncologico al Serristori
Passaggio di consegne alla psiconcologia del Serristori di Figline. La dottoressa Alessandra Schiavon, dopo sette anni, lascia il posto alla collega Alessandra Miraglia Raineri per il supporto ai pazienti afferenti al DH Oncologico e alle loro famiglie.
“Sono contenta e lusingata di dare il mio contributo – ha commentato la nuova psicoterapeuta – chi vive una malattia come quella legata ai tumori, passa dei momenti delicati e il sostegno psicologico diventa fondamentale per affrontare al meglio tutto il percorso di cura. Il nostro obiettivo è di migliorare la qualità della vita di queste persone e aiutarle a trovare dentro di sé le risorse e la forza per reagire.”.
“Per me è stata una esperienza arricchente da ogni punto di vista – ha detto invece la dottoressa Schiavon – sono molto grata al Calcit, all’équipe del Serristori, alla dottoressa Lucia Caligiani, direttrice della SOSD di Psiconcologia della Asl Toscana Centro, ed alla popolazione che mi ha accolto e fatto conoscere un territorio di cui mi sono innamorata. L’attività clinica prosegue con la collega, che come tutti i professionisti del nostro Servizio, è persona con formazione ed esperienze specifiche dell’ambito psiconcologico”.
Con l’arrivo della nuova professionista, prenderà il via nelle prossime settimane anche una nuova modalità di assistenza: i pazienti, infatti, potranno beneficiare del sostegno psiconcologico sia in ospedale, come avviene ora, sia a domicilio. Una nuova formula che verrà testata quest’anno e che nasce dall’esigenza di venire incontro ai bisogni di tutta quell’utenza impossibilitata a raggiungere il DH Oncoematologico e non in grado di usufruire del servizio di teleconsulenza psiconcologica, consolidato in questi mesi di Emergenza Covid.
Il Servizio di Psiconcologia accoglierà richieste e segnalazioni e, laddove opportuno, avvierà la procedura di intervento domiciliare. Esprime soddisfazione anche il vice presidente del Calcit Valdarno Fiorentino, Mario Bonaccini: “Noi siamo convinti che la psiconcologia sia un aiuto essenziale per la cura perché si affronta la malattia con uno spirito diverso, non subendola, ma cercando di conviverci in maniera più o meno serena, questo consente, forse, anche una guarigione migliore. Con questa convinzione il Calcit del Valdarno Fiorentino ha aderito al progetto dell’Azienda Asl Toscana Centro, contribuendo alla totale remunerazione economica di queste professioniste che danno un aiuto concreto a chi soffre. Ringraziamo la dottoressa Schiavon per tutto l’impegno, la serietà e la professionalità con cui ha portato avanti il suo lavoro e facciamo un augurio alla nuova dottoressa che mi auguro continui a mantenere alto il livello delle prestazioni”.