I carabinieri del nucleo investigativo di Firenze hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Firenze per “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in aziende, attività commerciali e studi professionali, e ricettazione”. Due quelli messi a segno a Reggello il 9 gennaio scorso
19 indagati per "associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in aziende, attività commerciali e studi professionali, e ricettazione", 15 i furti messi a segno tra il 2013 e gennaio 2014 in vari territori della provincia di Firenze. Due di questi a Reggello il 9 gennaio scorso. I carabinieri del nucleo investigativo di Firenze, nella mattina, hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale fiorentino, dottor David Monti, nell'ambito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Paolo Canessa. Sette le custodie cautelari in carcere, sei agli arresti domiciliari mentre per altre sei persone è stato richiesto il mandato d'arresto europeo.
L'indagine scattata nell'ottobre 2013 ha permesso di individuare il sodializio crimimoso composto da persone di origini romene residenti in vari comuni della provincia fiorentina. 15 i furti scoperti e commessi tra il 2013 e il mese di gennaio 2014 ai danni di agenzie assicurative, rivendite di attrezzature per l'edilizia e l'agricoltura, attività commerciali, e depositi di pellami.
Il 9 gennaio il gruppo aveva messo a segno due furti nel territorio di Reggello: prima nella ferramenta in località Picciolo, a San Donato in Fronzano poi in un'abitazione privata del capoluogo portando via rispettivamente utensili e attrezzature da giardino per 7.000 euro e una motosega, vari utensili e un trapano.