Dal Calcit del Valdarno aretino e fiorentino alle tantissime associazioni del territorio, dagli aiuti per le persone colpite dal terremoto ai bambini e alle famiglie in difficoltà. Una gara di solidarietà che rende onore ai cittadini e al territorio
Ricordare tutti coloro che si adoperano per aiutare gli altri in Valdarno è impresa impossibile. Sono davvero tante le associazioni e le realtà che contribuiscono a rendere meno difficile la situazione di bambini, famiglie, anziani. Il 2017 ne è la testimonianza. Al centro di tanta generosità sono i cittadini.
Il 2017 ormai terminato ha visto la realizzazione di importanti obiettivi per il Calcit del Valdarno aretino e fiorentino. Il Comitato per la lotta contro i tumori del Valdarno aretino, nell'anno del suo 26esimo compleanno, grazie ai contributi dei cittadini ha donato all'ospedale della Gruccia importanti macchinari, la tomosintesi mammaria o mammografia in 3D, un insufflatore per colonscopia virtuale, e ha realizzato il progetto di oncologia geriatrica. Ma soprattutto ha assitito alla nascita di uno strumento importantissimo desiderato e richiesto dal Comitato dal 1999: il Registro dei tumori (vedi Dossier). Grande la soddisfazione del presidente del Calcit PIero Secciani.
Il Calcit del Valdarno fiorentino, oltre alle tante iniziative organizzate sul territorio, nel 2017 ha potuto inaugurare la ristrutturazione e l'ampliamento del DH Oncoematologico del Serristori. Il Comitato ha contributio con 60mila euro.
Poi c'è stato il terremoto nel Centro Italia che anche quest'anno ha impegnato tantissimi volontari del Valdarno aretino e fiorentino: dalle Misericordie, quelle di Cavriglia e San Giovanni stanno continuando a portare aiuti, alla Croce Rossa Italiana e a tutte le associazioni della zona fino alle aziende e ai privati cittadini. Una gara di solidarietà che ancora va avanti. (vedi Speciale). Per le popolazioni colpite dal sisma sono state raccolte ingenti quantità di abiti, giocattoli per bambini, generi alimentari, e cibo per gli animali.
Poi ci sono state realtà come Le Manette del Valdarno che hanno saputo unire le proprie passioni, in questo caso le moto, alla solidarietà. Dal 2009, infatti, nel corso dei motoraduni e delle iniziative organizzate vengono raccolti fondi da devolvere in beneficienza. Quest'anno la cifra si attesta sui 12.610 euro ed è stata destinata, tra gli altri, all' Associazione Arkadia, alla O.N.A.O.M.A.C., a Casa Famiglia Podere Pilano, alla Casa Famiglia Fraternità della Visitazione, all' Associazione Autismo Arezzo – Progetto Scuola Laterina, all' Associazione Tutti per Diego Onlus, all'Istituto Gaslini Genova.
Nel 2017 hanno, poi, continuato ad operare associazioni nate esclusivamente per una persona in particolare . È il caso di Tuttiperdiego che ha lo scopo di aiutare il piccolo Diego colpito dalla sindrome di Leigh, una malattia neurologica progressiva. Dal settembre 2015 la famiglia è partita per Houston in Texas: il bambino è stato infatti inserito in un programma sperimentale al Texas Children's Hospital (vedi notizie collegate). Anche quest'anno i cittadini hanno continuato a raccogliere fondi, tramite iniziative varie, per permettere la loro permanenza in America.
"Il sorriso di Enrico", invece, è nata in seguito alla morte nel 2014 in un incidente stradale diel ventenne Enrico Dori, con lo scopo di realizzare uno spazio sportivo, ricreativo e di servizi nella zona di Vaggio, a lui intitolato. Anche in questo caso sono continuate nell'anno ormai passato le iniziative per raccogliere i fondi. (vedi notizie collegate)
Ci sono state, poi, le raccolte pro Meyer a Montevarchi e a Incisa e quelle realizzate per contribuire alle attività delle associazioni.
Il 2017, come altri anni passati, ha visto una vera gara di solidarietà. Al centro di tanta generosità sono i valdarnesi sempre pronti a dare una mano a chi ha bisogno. Un grande motivo di orgoglio, questo, per l'intero territorio.