20, Novembre, 2024

Uffici postali: ricorso al Tar e azione politica per scongiurare la chiusura dello sportello di Campogialli

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Decisa l’azione congiunta tra Sindaci, Regione Toscana, Anci e Uncem. Chienni: “Le filiali che vengono chiuse si trovano in zone periferiche e offrono un servizio fondamentale per i cittadini, in special modo per i più anziani che hanno maggiori difficoltà a spostarsi altrove per usufruire dei servizi”

In Valdarno l'unico ufficio postale che è sfuggito ai tagli di Poste Italiane è stato quello di Meleto. Pieve a Presciano, Mercatale e Campogialli, invece, secondo il piano di razionalizzazione della società dovranno chiudere. Il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, in qualità anche di vicepresidente regionale di Anci Toscana, intravede due soluzioni: il ricorso al Tar e la sinergia politica tra Comuni, Regione, Anci e Uncem.

“Abbiamo deciso – ha detto il sindaco di Terranuova Sergio Chienni – di procedere per due strade: legale e politica. Da una parte continueremo con convinzione nel nostro ricorso al Tar contestando alcuni presupposti del piano di tagli presentato da Poste Italiane, dall’altra rafforzeremo l’azione politica congiunta con Regione Toscana, Anci e Uncem per richiedere un incontro con il Governo, visto che Poste Italiane è una società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

Fino a questo momento, viste le proteste arrivate da parte delle amministrazioni comunali, dei 65 uffici postali coinvolti dai tagli sette si salveranno.

“Troppo poco – ha commentato Sergio Chienni – salvare 7 uffici su 65 onestamente non mi pare uno sforzo adeguato alla situazione. Dico questo perché le filiali che vengono chiuse si trovano in zone periferiche e offrono un servizio fondamentale per i cittadini, in special modo per i più anziani che hanno maggiori difficoltà a spostarsi altrove per usufruire dei servizi. Da questo punto di vista chiederemo alla società di valutare con attenzione il ruolo che svolgono certi uffici”. 

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