20, Novembre, 2024

Tozzi, responsabile provinciale Lega, sulla vicenda Serristori: “La Regione ignora da tempo le necessità di un intero territorio”

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“Il PD e l’amministrazione figlinese farebbero bene ad assumersi la responsabilità politica di decenni di promesse mancate” afferma Elisa Tozzi

Su quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri e sulla situazione dell'ospedale Serristori parla la responsabile provinciale Lega, Elisa Tozzi. accusando la Regione di ignorare da tempo le necessità del territorio e il PD e l'amministrazione figlinese di decenni di promesse mancate.

"È inutile girarci intorno – scrive Tozzi in un comunicato – è chiaro che la vicenda dell’ospedale Serristori rappresenta l’ennesima vergogna ai danni dei cittadini valdarnesi ed è frutto dell'incapacità della Regione Toscana di non decidere sul destino di un ospedale oramai in un limbo da anni."

"Così come oggi  sono tardive ed includenti le “levate di scudi” del PD e della Giunta, a cui oggi si aggiunge oggi anche Italia Viva – continua Tozzi – nel tentativo di difendere una gestione del presidio ospedaliero indifendibile, prima smantellato, poi parzialmente ripristinato, sempre con false promesse di un ritorno al pieno regime; incommentabile quanto accaduto ieri, mai si era visto respingere dei pazienti da un pronto soccorso; c’è solo da vergognarsi."

"Nessuno è esente da responsabilità – afferma Tozzi – ne’ chi governa da decenni la sanità Toscana ne’ le amministrazioni locali complici di questa incapacità e che oggi piangono sugli errori del passato e sulle mancate scelte, che loro stesso hanno avallato; non abbiamo dubbi che anche stavolta l’ennesima “ invocazione” di un intervento dell’assessore regionale cadrà nel vuoto."

"La verità è che un intero territorio è da tempo abbandonato sul fronte sanitario dalla Regione – conclude Tozzi – dal caso Serristori per non parlare della mancata realizzazione di strutture importanti come le case della salute che nei Comuni potevano svolgere un ruolo di primo presidio importante. Ora basta promesse; il Valdarno ed i valdarnesi  meritano rispetto e dignità nel loro diritto alla salute."

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