In attesa dell’arrivo, tra non molto, delle terre d scavo nell’area ex mineraria di Santa Barbara il Movimento 5 Stelle in consiglio comunale chiede ulteriori delucidazioni sulle misure adottate per lo stoccaggio
Le terre e le rocce da scavo della Tav sono sul punto di arrivare nella ex area mineraria di Santa Barbara. "Solo materiale in categoria A", ha sempre richiesto l'amministrazione comunale di Cavriglia, ma il Movimento 5 Stelle ancora chiede chiarimenti sullo stoccaggio e la depurazione e lo farà in conisglio comunale.
"Ad oggi, siccome queste terre arriveranno contaminate da altre sostanze, quali il sodio lauril etere solfato detto 'sles', i grassi di lubrificazione e dei polimeri plastici, ci siamo chiesti e chiederemo al sindaco se il sistema studiato precedentemente, per la bentonite, funzionerà in maniera efficace anche per questa nuova tipologia di prodotto".
"Inoltre interrogheremo l’amministrazione sul tipo di oli usati dalla fresa e chiederemo loro se lo smaltimento di queste sia o meno compatibile con il procedimento di smaltimento del sles. Dalle schede tecniche dello sles abbiamo infine notato una notevole tossicità a bassi dosaggi per la fauna ittica. Visto che verranno trattate notevoli quantità di questo prodotto e che la loro biodegradabilità non è totale, quali metodi e sicurezze verranno utilizzate per scongiurare il danno ecologico?".