Il miglioramento tecnologico, attuato da Rfi con un investimento di150 milioni di euro, riguarda la tratta di Direttissima fra Rovezzano e Arezzo Sud, quindi tutta quella che attraversa il Valdarno. Realizzato anche un nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione. Il tutto per ottimizzare la circolazione nella tratta
Un sistema di circolazione tra i più avanzati e tecnologici è ora attivo sulla linea “Direttissima” Firenze – Roma, nel tratto compreso fra Rovezzano e Arezzo sud, quello che in sostanza attraversa l'intero Valdarno. Si tratta dell'ERTMS, un sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, che permette di controllare in maniera più precisa e puntuale il distanziamento fra treni, grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate. Oltre all'ERTMS (che sta per European Railway Traffic Management System), Rfi ha attivato anche un nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione. La direzione dei lavori è stata affidata a Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane. L'investimento complessivo è di 150 milioni di euro.
"È il primo upgrade tecnologico di una linea interessata giornalmente dal passaggio di treni alta velocità, strategica per la mobilità ferroviaria perché tra le più trafficate d’Italia, che si aggiunge agli oltre 700 chilometri di linea AV già attrezzati con la tecnologia ERTMS", spiega Rfi. "Oltre a garantire prestazioni più elevate, il sistema ERTMS permette anche un risparmio sui costi di gestione e manutenzione rispetto ai tradizionali sistemi di segnalamento. L’ERTMS inoltre favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni, sulla base di informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo".
I dati e le informazioni trasmessi permettono di seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri e la velocità del treno superi quella consentita. I nuovi sistemi, avvalendosi delle più innovative tecnologie, consentono la gestione e supervisione della tratta dal Posto Centrale di Bologna nella sala dedicata alle linee alta velocità. "Il rinnovo delle tecnologie – assicura Rfi – determinerà un sensibile miglioramento della qualità del servizio e della regolarità della circolazione, garantendo una maggiore affidabilità infrastrutturale e un’ottimizzazione della gestione in caso di anormalità".