Sono stati i rappresentanti dei lavoratori a verificare i problemi degli spogliatoi e delle docce: infiltrazioni d’acqua, allagamenti, distacco di materiale, mancanza di acqua dal lavandino, mancanza di areazione e illuminazione. Tanto che i lavoratori si trovano spesso costretti a non utilizzare quell’ambiente. I Cobas hanno richiesto ufficialmente l’intervento del Pisll
Sono in pessime condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, lo spogliatoio e la doccia per uomini a servizio dei lavoratori dell'ospedale Serristori di Figline. A lanciare la denuncia sono i Cobas, che hanno effettuato un sopralluogo dopo che gli stessi dipendenti avevano chiesto, più volte e finora senza alcun risultato, che l'azienda intervenisse.
"Utilizzare quegli spogliatoi è impossibile, oggi – commentano Calò e Mangiola per i Cobas – tanto che spesso i lavoratori si cambiano in altre zone dell'ospedale". I problemi riscontrati nei locali, situati nel piano interrato, sono molti. "Lo spogliatoio è interessato da infiltrazioni d’acqua, allagamenti, si registra anche il distacco di materiale dalle pareti, oltre a problemi microclimatici, mancanza di acqua dal lavandino del bagno, mancanza di areazione e di adeguata illuminazione, e possibili problemi di sicurezza sugli impianti elettrici".
I Cobas, in una lettera inviata a tutti i responsabili aziendali, ricordano che i lavoratori hanno più volte segnalato disagi e criticità nell’utilizzare questi servizi: si tratta insomma, sottolineano i rappresentanti dei lavoratori della Asl Toscana Centro, di "una accertata e dichiarata situazione di rischi per la salute dei lavoratori dovuti alla mancanza dei requisiti di conformità". E nonostante le ripetute segnalazioni, "niente è cambiato, se non il fatto che la situazione è progressivamente peggiorata, tanto da richiedere un sopralluogo urgente da parte dell’organo di vigilanza. Allo stato attuale i lavoratori sono impossibilitati ad utilizzare in modo adeguato, decoroso e sicuro questi locali".
E così i Cobas hanno richiesto formalmente l'intervento dell'unità di Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, il cosiddetto Setting sud-est Ufc PISLL. "Si richiedono interventi tecnici adeguati urgenti e indifferibili, in osservanza ai dispositivi di legge in materia e conformi alla natura del servizio; ma anche un sopralluogo urgente del Setting sud-est Ufc PISLL. A tutela della salute e dell’integrità fisica di tutti i lavoratori – scrivono inoltre i Cobas – richiediamo l’applicazione delle normative di prevenzione salute
e sicurezza sul lavoro nonché interventi di merito urgenti e indifferibili. Ci riserviamo nel contempo azioni di tutela ed eventuali ricorsi a istanze superiori, per eventuali inadempienze. In attesa delle verifiche richieste chiediamo di essere dettagliatamente informati sulle misure di prevenzione che verranno decise provvisoriamente".