Dopo il sopralluogo effettuato al Serristori lo scorso 16 maggio, insieme a Lorenzo Naimi di M5S, Andrea Calò di Rifondazione comunista presenta un’interrogazione urgente in consiglio comunale a Reggello. “Inaccettabile il comportamento dell’ assessore alle Politiche Sociali – Sanità del Comune di Reggello”
“Ospedale Serristori: a 5 mesi della sottoscrizione patti territoriali tra i Sindaci del Valdarno Fiorentino, ASL 10 e la Regione Toscana al fine di “riorganizzare e rilanciare” il presidio ospedaliero, l'ospedale vive in una insostenibile e inaccettabile precarietà e in alcune parti risulta ancora fortemente degradato. Ancora criticità sui servizi, attività e organici. Inaccettabile il comportamento defilato, approssimativo e superficiale assunto dall' assessore alle politiche sociali – sanità del Comune di Reggello che si è ben guardato di monitorare e controllare lo stato dell'importante presidio ospedaliero nonché le risposte date dall'ASL 10 sui bisogni sanitari della popolazione”. Dopo il sopralluogo effettuato lo scorso 16 maggio al Serristori, insieme a Lorenzo Naimi del Movimento 5 Stelle, Andrea Calò consigliere di Rifondazione comunista, presenta un'interrogazione urgente rivolta al sindaco di Reggello.
"Il quadro che mi sono trovato di fronte dopo aver esaminato le varie criticità e aver parlato con i lavoratori è risultato preoccupante poiché nessun impegno annunciato è stato onorato. L’ospedale vive in una insostenibile e inaccettabile precarietà e in alcune parti risulta fortemente degradato".
Il consigliere Calò, poi, fa la lista dei problemi riscontrati:
"Centro Sangue 4000 donazioni dirette: solo 1 medico e 2 infermieri in una situazione strutturale fatiscente: la barelle non possono accedere all’ascensore. Cardiologia e Ortopedia: mai arrivati i professionisti promessi. Radiologia: mancano radiologi e tecnici. Le diagnostiche vengono effettuate solo per i pazienti interni. Oncologia tutto bloccato. Medicina e chirurgia: grandi sofferenze organiche. Pediatria: rimane in essere il progetto di ridimensionamento, senza alcuna previsione di sostituzione del pediatra che andrà in pensione".
"I dati positivi riguardano il Pronto Soccorso: c’è stato un aumento di accessi rispetto all’anno scorso, in particolar modo per quanto riguarda i codici gialli. Questo è molto significativo e testimonia il grande legame che ancora lega i valdarnesi al Serristori, un legame e una attenzione non messa minimamente in crisi dall’indifferenza e dalla inconcludenza della Asl".
"Per quanto riguarda lo stato delle infrastrutture: le infiltrazioni di acqua ci sono ancora e sono evidenti sui muri, intonaci che si scrostano anche in reparti da poco ristrutturati, in molti casi sono presenti crepe e avvallamenti, segno di una incuria e di una cattiva manutenzione. L’ospedale risulta non ancora adeguatamente messo in sicurezza".
Nell'interrogazione il consigliere di RIfondazione comunista, quindi, chiede:
"al Sindaco e all'assessore competente di far si che l'ASL 10 e la Regione Toscana onorino senza alcun indugio gli impegni assunti verso la popolazione, riconferendo stabilità e decoro al presidio ospedaliero, garantendo: il diritto alla salute dei cittadini, adeguate e dignitose risorse di personale, nuove condizioni di lavoro per gli operatori, la riqualificazione dei servizi e delle strutture necessarie ad un ospedale zonale per acuti in grado di curare le urgenze e i necessari interventi di manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza così come previsti e finanziati".
"Altresì chiedo di riferire dettagliatamente sulla situazione in essere al Presidio ospedaliero Serristori, sulla tenuta dei servizi, attività e prestazioni e degli organici medici e infermieristici così come riportato in narrativa, sulle attività di manutenzione e messa in sicurezza dell'ospedale e infine se ci sono novità formali sulle trasformazioni previste".
"Chiedo infine di sapere da parte dell'Assessore alle Politiche Sociali – Sanità del Comune di Reggello i motivi per i quali non ha onorato nessuno degli impegni assunti con il consiglio comunale e la terza commissione consiliare permanente sull'Ospedale Serristori in materia di monitoraggio, controllo e informazione sulla riorganizzazione dell'ospedale e cosa fa di concreto nella gestione della sua delega di governo locale in materia sanitaria. Da parte del nostro gruppo consiliare non sarà più tollerato politicamente un comportamento irresponsabile, approssimato e superficiale di una delega che riguarda il diritto alla salute".