A parlare sono i delegati Rsu Cobas P.I. USL Toscana Centro, Andrea calò, Domenico Mangiola, Valentina Fontanelli
All'ospedale Serristori di Figline arrivano dal 1° maggio operatori sanitari in Medicina A. Intervengono i delegati Rsu Cobas P.I. USL Toscana Centro, Andrea calò, Domenico Mangiola, Valentina Fontanelli.
"Dopo mesi di estenuanti trattative e rivendicazioni dei lavoratori del reparto di Medicina A e dei delegati Rsu Cobas P.I. USL Toscana Centro sui pesanti carichi di lavoro, rischio clinico, stress lavoro correlato, carenze delle dotazioni organiche, sovraffollamento, rientri nei liberi o dalle ferie per esigenze di servizio, arrivano i lavoratori richiesti. Questo permetterà una nuova organizzazione del personale in servizio nella Medicina A con l’attivazione del turno h24 per gli OSS".
"Si tratta di un fatto rilevante e di una vittoria di tutti i lavoratori che in questi anni hanno sopportato il peggioramento e la persistente precarizzazione delle condizioni di lavoro. Questo non ci fa dimenticare le altre sofferenze di organici che si vive quotidianamente in molti reparti come la sub intensiva, il pronto soccorso, la medicina B che dovranno sostenere imminenti pensionamenti verso i quali come Cobas chiediamo già da ora all’azienda di attivare la mobilità interna di zona e una nuova politica sulle assunzioni".
"Siamo preoccupati per le sorti del distretto di Figline Incisa dove come Cobas abbiamo già denunciato all’azienda il mancato adeguamento degli organici di personale infermieristico già insufficienti nella fase della 'fusione' e aggravatasi nel tempo oltre che per problemi di salute anche per effetto di pensionamenti già avvenuti e altri in procinto di verificarsi".