23, Novembre, 2024

Serristori: presentato il piano di ristrutturazione. Soddisfatta il sindaco: “Il progetto è convicente”. Critici i Cobas: “Solo fumo”

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Presentato il piano di ristrutturazione per il Serristori. Il primo stralcio, con la Casa della Salute e il nuovo Pronto soccorso, entro il 2017. In tutto si tratta di un investimento da 6.200.000 euro. Soddisfatta Giulia Mugnai. Critico Andrea Calò dei Cobas sanità

Presentato al personale, ai sindaci di Figline Incisa, Rignano e Reggello, e alle organizzazioni sindacali il progetto per la ristrutturazione del Serristori: impegno finanziario complessivo di 6.200.000 euro. Il primo stralcio che comprende il nuovo Pronto soccorso e la Casa della Salute dovrebbe prendere il via nel 2015 e terminare nel 2017. Soddisfatta il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai che ritiene il piano convicente, critico, invece, Andrea Calò, dirigente Cobas sanità. 

Ha spiegato il progetto il dottore Alberto Appicciafuoco vice direttore sanitario Asl10:

"Ci saranno due fasi. La prima completamente finanziata dall'azienda per un impegno finanziario di 1.700.000 euro e porterà un Dea nuovo, nelle vecchie cucine, e la realizzazione negli attuali spazi del Pronto soccorso della Casa della Salute, primo esperimento importante di una simile struttura all'interno dell'ospedale. Figline diventerà un punto di sperimentazione interessante. La seconda fase per 4.500.000 euro prevede un intervento completo sull'ospedale tenendo presente che ci sono sale operatorie  e radiologie completamente nuove e che medicina e chirurgia necessitano di pochi ritocchi. I finanziamenti serviranno per l'impiantistica e le parti logorate. Con circa 7 milioni di euro avremo quindi una struttura all'avanguardia". La chirurgia: "Le urgenze verranno fatte ancora. L'ospedale si integra con quello dell'Annunziata dove verranno trattate le patologie".

Soddisfatta Giulia Mugnai, sindaco di Figline Incisa.

"Noi siamo soddisfatti: il progetto è convicente. Quello che vogliamo sono tempi celeri e rassicurazioni sull'inizio dei lavori: progettazione esecutiva e gara d'appalto speriamo entro il 2015 così da avere entro il primo semestre 2017, come affermato dall'azienda, finito il primo stralcio. Questa forse è davvero la volta buona". 

"L'ospedale ha un pronto soccorso 24 ore su 24 e sette giorni su sette e una chirurgia programmata. Noi pensiamo che da questo progetto l'ospedale possa avere ulteriore potenziamento con attività specialistiche, come l'oculistica e il centro per i disturbi alimentari". L’amministrazione ritiene, poi, fondamentale inserire la presenza fissa in organico del terzo ortopedico e del cardiologo, ma anche stipulare l'accordo di collaborazione con la ASL 8 Arezzo per la chirurgia oculistica entro la fine dell'anno 2014.

Critico invece Andrea Calò, dirigente provinciale dei Cobas sanità.

"Era un passaggio dovuto: attendavamo da tempo che la Asl rendesse conto dell'impegno per il rilancio del Serristori. L'azienda sanitaria ha presentato fumo: ha parlato del futuro ma non ci ha detto come intende far andare avanti l'ospedale nel presente. Non siamo ottimisti. Il denaro stanziato verrà assorbito in maniera particolare dalla Casa della Salute. Si parla, poi, dello spostamento del Pronto soccorso, ma il resto è molto fumoso. Quel rilancio che volevamo per il Serristori è ancora lontano. Non abbassiamo la guardia e andiamo avanti".

Infine la dottoressa Francesca Ciraolo, direttore sanitario del Serristori.

"Il progetto presenta un miglioramento generale dell'ospedale e di suoi percorsi interni e il recupero di alcuni spazi inutilizzati. Il progetto della Asl risponde a molte esigenze. Oggi è stato un momento importante per l'ospedale e il territorio".

Presenti all'incontro anche i sindaci di RIgnano e Reggello.

"Cogliamo questa importante occasione anche per richiamare l’assessore regionale alla Sanità agli impegni assunti con la firma dei Patti territoriali – Cristiano Benucci e Daniele Lorenzini – In particolare adesso è necessario confermare l’impegno economico della Regione Toscana per la realizzazione di tutti gli interventi individuati in quel documento, con il duplice obiettivo di potenziare l’Ospedale Serristori di Figline e Incisa, ma anche di realizzare gli interventi previsti sul territorio di Reggello e Rignano”.

 

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