19, Aprile, 2024

Serristori, danneggiate decine di auto, i Cobas: “Aree di sosta incustodite e prive di videsorveglianza”

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La protesta degli operatori e dei delegati Rsu Cobas P.I. Usl Toscana centro. “Scatta l’iniziativa sindacale, pronti ad una mobilitazione”

Atti vandalici nelle aree di parcheggio dell'ospedale Serristori di Figline: decine di auto dei lavoratori danneggiate. Scatta la protesta degli operatori e dei delegati Rsu Cobas P.I. Usl Toscana centro perchè le zone sono incustodite e prive di videosorveglianza. "Pronti ad una mobilitazione". I Cobas chiedono "un parcheggio esclusivo per i lavoratori, con video sorveglianza, la riparametrazione dei posti auto riservati con sbarra a livello per l’accesso, una vera vigilanza notturna e diurna che contrasti il fenomeno in essere e nel contempo sia dissuasivo per possibili atti di molestie e aggressioni".

I Cobas: "Da mesi i lavoratori dell’Ospedale Serristori, impegnati ed assorbiti dalle loro attività assistenziali di risposta al covid, sono soggetti ad inspiegabili azioni di vandalismo sui loro mezzi di trasporto, parcheggiati nelle varie aree di sosta incustodite del presidio ospedaliero, essendo il parcheggio 'dipendenti' incapiente e spesso occupato da auto di visitatori e utenti. Quello che è più sorprendete che gli atti di vandalismo avvengono sia durante il giorno che la notte: gomme forate, vetri spaccati, fiancate delle auto danneggiate, specchietti sottratti, graffi sulle carrozzerie fino ad arrivare a sbarbare anche i tergi cristalli….”.

"Una situazione inaccettabile, insostenibile e ingiusta che comporta un grave danno economico sui lavoratori a cui non segue una adeguata risposta dell’azienda in termini di messa in sicurezza dei parcheggi, con nuove riparametrazione dei posti auto per i dipendenti, cartellonistiche e segnaletiche a norma, video sorveglianza ed un ripensamento dei filtri di accesso riservato. Fino ad ora i lavoratori, soprattutto durante l’attività notturna, parcheggiavano le proprie auto all’interno delle aree libere del presidio ospedaliero con ingresso dall’entrata principale, dove esiste una sbarra e un primo filtro da parte degli operatori addetti ed una saltuaria vigilanza notturna. La sosta interna avveniva anche per evitare, in via precauzionale, che nelle zone meno sicure del presidio le lavoratrici potessero subire eventuali molestie o aggressioni".

"Nonostante le nostre sollecitazioni e segnalazioni sindacali rivolte alle Direzioni aziendali e di presidio di dotare l’ospedale di aree a sosta riservate e controllate, le stesse in modo pilatesco e irresponsabile hanno emanato ulteriori restrizioni riguardanti i parcheggi interni durante la notte, una vera beffa ai danni dei lavoratori e una provocazione inaccettabile che segna il grado di sensibilità dell’attuale Dirigenza della USL Toscana Centro. A questo punto, rilevato il fenomeno indisturbato del vandalismo e soprattutto la superficialità gestionale, come delegati Rsu Cobas P.I. USL Toscana Centro chiediamo un parcheggio esclusivo per i lavoratori, con video sorveglianza, la riparametrazione dei posti auto riservati con sbarra a livello per l’accesso, una vera vigilanza notturna e diurna che contrasti il fenomeno in essere e nel contempo sia dissuasivo per possibili atti di molestie e aggressioni".

I Cobas concludomno: "Contestualmente apriremo come sindacato una indagine conoscitiva tra quei lavoratori che hanno subito danni ai propri autoveicoli per verificare insieme alla nostra procura legale azioni risarcitorie nei confronti dell’azienda. In attesa che venga messo in sicurezza il presidio ospedaliero pretendiamo la revoca del provvedimento di divieto di parcheggio notturno nelle aree interne e libere del presidio da parte della Direzione Sanitaria, pronti ad una mobilitazione se tutto questo non avverrà".

 

 

 

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