25, Aprile, 2024

Serristori: “Confermiamo lo smantellamento”. I Cobas replicano alla Asl10 e al sindaco

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Dopo le dichiarazioni della Asl 10 e del sindaco di FIgline Incisa sulle notizie lanciate dai due delegati Cobas Rsu Asl di Firenze in merito all’ospedale Serristori, oggi nuove frecciate

Andrea Calò e Domenico Mangiola riconfermano punto per punto quanto dichiarato qualche giorno fa sul " progressivo smantellamento del presidio ospedaliero Serristori". I due delegati Cobas Rsu Asl10 intervengono di nuovo alla luce delle dichiarazioni della dirigenza dell'azienda sanitaria, che tendevano a smentire "l'affossamento della chirurgia, la cancellazione dei posti in psichiatria, la riconversione dell'oncologia", e del sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai che si diceva soddisfatta a metà dalla precisazione della Asl.

Oggi, dunque, Calò e Mangiola, rincarano la dose:

"Riteniamo ancora una volta l’intervento del Sindaco di Figline-Incisa inattendibile, superficiale e di basso profilo istituzionale a fronte di quanto sta in realtà accadendo dentro il presidio. Troviamo strano che alle nostre documentate accuse non risponda direttamente uno dei firmatari del patto territoriale il quale si limita a mandare una controfigura a dichiarare il falso. Così come troviamo grottesco che il Sindaco di Figline -Incisa si sia limitata ad inviare una nota chiedendo al controllato (in questo caso l’azienda) di rassicurare che tutto vada bene, invece di svolgere reali funzioni di controllo sulle attività dell’azienda, sui mancati investimenti ed interventi, sull’esistenza di degrado e fatiscenza di molti dei locali adibiti a reparto, sulla mancata messa in sicurezza e sulla progressiva soppressione dei posti letto".

I due delegati Cobas Rsu ribadiscono:

"Intanto è di fatto una realtà la drastica riduzione dei posti letto della chirurgia denominata week surgery da 15 a 8 e la soppressione di 1 dei 4 posti letto della sub intensiva che erano previsti dal patto territoriale. Così come alla distruzione della chirurgia generale sta seguendo la contrazione degli anestesisti i quali verranno ridotti a 3, il numero perfetto per fare solo la day surgery di tipo ambulatoriale (vedi oculistica) e impiegati soltanto nelle 12h anziché le attuali h24 di presenza in ospedale".

"Il Sindaco dovrebbe invece allarmarsi sulla occulta assegnazione della sub intensiva all’area della Medicina Generale, in contrasto con i patti territoriali, poiché questo sancirà la chiusura degli interventi di chirurgia generale che necessitano un post-operatorio monitorizzato. Questa operazione metterà così fine alla dichiarata vocazione del presidio ospedaliero Serristori quale ospedale per acuti sulle 24h a cui seguirà la dismissione del Pronto Soccorso e con esso via l’ospedale che i figlinesi hanno difeso strenuamente".

Oncologia
"Sulla vicenda dell’Oncologia che attualmente gestisce 4000 mila cartelle cliniche e che è un eccellenza dell’ospedale Serristori, sostenuta dal Calcit e dai cittadini, l’operazione dell’azienda è ancora più devastante poiché distrugge quello che è un punto di riferimento per i pazienti oncologici provenienti da più aree territoriali. Come avviene questa operazione? Intanto avviene sul versante nominalistico, attraverso uno spregiudicato gioco di parole “ …ampliamento del day hospital oncologico e affiancamento di una struttura di immunoematologia…” che c’è già nei fatti. L’ampliamento è dovuto non all’impegno dell’azienda ma esclusivamente alla generosa erogazione di fondi da parte del Calcit".

"L’impegno dell’azienda in realtà sta solo nel ridurre il personale medico oncologico, per cui il dottore Lanini che lavorava 5 giorni su 7 è già stato spostato 3 giorni a SMN, il dottore Varesco Martini stimato professionista anche da noi, per sopraggiunti incarichi professionali sarà presente all’ospedale Serristori solo tre giorni alla settimana gli altri si dividerà tra Torregalli, SMN e OSMA, l’unica sopravvissuta a questa riorganizzazione (di taglio e cucito) resterà la dottoressa Bacci che lavorerà al Serristori 4 giorni mentre un giorno presterà la sua attività all’OSMA. Il giochino sull’ematologia presentato in pompa magna come fecero per la week surgery nasconde in realtà un’attività che veniva già effettuata sotto altre spoglie ma confermata con meno personale".

Laboratorio analisi
"Niente dicono i dirigenti ASL sulle drammatiche carenze organiche del Laboratorio Analisi, mantenuto intenzionalmente con pochi tecnici sanitari tanto da farlo chiudere in un ospedale per acuti dalle 20.00 alle 7.00. Ma cosa ci raccontano Mugnai,Morello & Appicciafuoco? Questa volta la controfigura del Commissario le spara davvero grosse. Noi non ci stiamo a questi giochi di parole poiché questa operazione di restyling altro non nasconde che lo smantellamento dell’Ospedale Serristori, prendiamo atto con soddisfazione che grazie alle nostre denunce intanto lo sgombero di ciò che rimane della chirurgia è sospeso in una situazione di forte precarietà dell’intero Ospedale le cui sorti sono appese ad un filo. Pertanto rimane in piedi la nostra mobilitazione, la serie di assemblee previste con i lavoratori e gli incontri che si stanno organizzando con associazioni, movimenti e cittadini per difendere l’Ospedale".

 

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