19, Novembre, 2024

Serristori, Caramello: “Togliete la parola sinistra dai vostri discorsi”

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Il consigliere comunale di Percorso Comune prende posizione dopo l’intervento dei Cobas in merito ai problemi del Serristori

I delegati Rsu Cobas della Usl Toscana centro lamentano ancora problemi all'ospedale Serristori di Figline, dalle liste d'attesa alle sale operatorie, dalla riduzione del numero degli anestesisti e dei posti letto in sub intensiva al laboratorio analisi. Il capogruppo consiliare di Percorso Comune, Piero Caramello, interviene: “Il sindacato Cobas torna a denunciare una situazione di forte precarietà dei servizi operativi all’interno del nostro Ospedale. E ormai inutile fare appello a chi avrebbe il dovere di intervenire, non siamo in grado di smuovere la coscienza politica di chi governa questo territorio. I sindaci del Valdarno appaiono del impotenti di fronte alle scelte aziendali, un’impotenza che deriva da un ossequioso 'obbedisco' nei confronti del loro partito e della assessorato alla aanità regionale”.

“Come forze di opposizione in consiglio comunale abbiamo appoggiato tutte le iniziative volte a denunciare il depotenziamento continuo dell’Ospedale, in un quadro di aggregazione civica ampia anche dal punto di vista politico. La raccolta firme per il referendum è una risposta politica alla attuale scarsa lungimiranza di chi ci governa rispetto alle politiche sanitarie in atto, politiche che di sanitario hanno ben poco ma sono tutte indirizzate allo smantellamento di un sistema di welfare con valenza anche nazionale”.

Il consigliere dell'opposizione a Figline Incisa continua: “Le liste d’attesa sono ormai una barzelletta che non abbiamo più voglia di sentir raccontare, è evidente che esiste la volontà a mantenere lo status quo per agevolare scelte di indirizzo verso la sanità privata, quanto sta accadendo nel pisano è esempio lampante.”

“Lo slittamento della riapertura delle sale operatorie è dovuto essenzialmente alla mancanza di personale, lo sanno bene gli operatori che vivono quotidianamente all’interno dell’Ospedale. Quanto sta accadendo è surreale: mentre  sempre più cittadini smettono di curarsi per motivi economici, tanto più aumenta la disuguaglianza sociale, sempre più le politiche del Pd sono escludenti dal Sistema Sanitario. Un consiglio ai rappresentanti istituzionali del Pd: togliete la parola 'sinistra' dai vostri discorsi”
 

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