Il contributo economico da 50mila euro vinto dal Castello di Sammezzano è ‘congelato’: il Fai attende gli sviluppi relativi alla vendita del bene. Per il momento Kairos è l’assegnataria provvisoria, dopo l’annullamento della vendita al gruppo degli emirati arabi
"In seguito all'annullamento dell'asta dello scorso 9 maggio, che aveva visto l'assegnazione del Castello di Sammezzano a una società araba, la proprietà del Bene è ritornata al custode giudiziario. La particolare situazione del Castello ha portato il FAI a sospendere qualsiasi decisione in merito all'intervento e a congelare il contributo economico di 50.000 euro destinato al bene in quanto vincitore del censimento 2016, in attesa di sviluppi chiari circa la nuova proprietà, i suoi progetti e la possibilità di mantenere una fruizione pubblica, anche parziale, dell'edificio".
È con queste righe che il Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, ha fatto sapere di aver sostanzialmente 'congelato' quel bonus da 50mila euro vinto per aver raccolgto più voti nel corso del censimento dello scorso anno. I soldi saranno sbloccati solo quando sarà definitiva l'assegnazione, e si potrà quindi verificare con il proprietario i progetti per il Castello e l'intera proprietà.
Dopo l'annullamento dell'asta che aveva assegnato alla Helitrope Limited il Castello di Sammezzano, ora l'edificio, con tutto il suo parco e gli altri stabili presenti al suo interno, è provvisoriamente stato assegnato alla Kairos Srl, la società che aveva acquisito parte della situazione debitoria dei vecchi proprietari (la Sammezzano Castle) e che aveva presentato istanza di assegnazione. Dovranno decorrere sessanta giorni, tempo in cui lo Stato può esercitare il diritto di prelazione: probabilità molto remota, tra l'altro.
Nel frattempo Kairos è intervenuta per alcune manutenzioni urgenti, come quella sul tetto per evitare le infiltrazioni, e ha riacceso l'illuminazione, tanto che il Castello è tornato a splendere di notte sulla collina di Leccio.