24, Aprile, 2024

“Salvare la sanità per salvare la Gruccia e il Serristori”: la riflessione di Percorso Comune

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Sul futuro dei due ospedali valdarnesi interviene anche il consigliere Piero Caramello, a nome di Percorso Comune: “Il vero snodo è la sanità pubblica: la mancanza di cure primarie e di assistenza territoriale, la tutela del lavoro degli operatori”

Si allarga al tema della sanità pubblica in generale, e in Toscana nello specifico, la riflessione del consigliere Piero Caramello e degli esponenti di Percorso Comune dopo l'allarme per il futuro del Serristori e del Monoblocco della Gruccia. Perché il punto, secondo il movimento politico, è proprio sul futuro della sanità in senso più ampio. 

"Apprendiamo con stupore il grido di allarme che viene lanciato per gli Ospedali La Gruccia e Serristori, ma sono mesi che denunciamo una deriva del tutto naturale visto il piano di smantellamento della Sanità pubblica regionale. L’attuale situazione sanitaria toscana soffre di una crisi pericolosa: la sindrome del protagonismo. Il Governatore Rossi sta attuando la sua strategia indisturbato. Pochi sono i distinguo che provengono dal mondo politico afferente al Partito che sostiene il Presidente".

"Non si risolverà alcun problema se prima non torneremo a mettere al centro il concetto di welfare nel nostro paese, sono battaglie di retroguardia quelle che rischiamo di combattere se non troveremo la forza di opporci alla continua disgregazione dello stato sociale: la salute non si tutela se non tuteliamo la dignità del lavoro, se non tuteliamo l’ambiente, se non tuteliamo i beni comuni". 

"Non è una battaglia partigiana quella che dobbiamo condurre, ma un responsabilità etica a cui dobbiamo rispondere. La Gruccia ed il Serristori si salvano se salviamo la Sanità Pubblica". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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