Le zone interessate dal disservizio sono Oltrarno, S.Maria e Badiola. Ritardi anche di dieci giorni. Disagi per privati e aziende. Il gruppo consiliare chiede al sindaco di attivarsi presso Poste Italiane
Posta ordinaria e pacchi consegnati con ritardi anche di dieci giorni ai cittadini della zona Oltrarno, S.Maria e Badiola di San Giovanni. Il gruppo Cresce San Giovanni presenta una mozione in consiglio comunale e chiede al sindaco di attivarsi presso Poste Italiane.
Una situazione che va avanti dal mese di novembre e che crea disagi a privati e aziende:
"Questo disservizio comporta notevoli disagi ad imprese che operano, come prassi normale, con ordini, fatturazioni e invio materiali, che transitano normalmente per mezzo della posta ordinaria, inoltre anche i semplici cittadini hanno grossi problemi con bollettini di pagamento arrivati con notevolissimi ritardi".
A causa del disservizio imprese e privati cittadini, ricevendo bollettini e fatturazioni in ritardo, sono costretti a pagare sanzioni e interessi di mora. Per questo il gruppo consiliare Cresce San Giovanni chiede alla giunta e al sindaco:
"Di attivarsi con Poste Italiane per un riscontro sui tempi di consegna della corrispondenza ordinaria e dei pacchi, ed a relazionarne al prossimo consiglio comunale".