Nelle prime due ore dell’iniziativa indetta dal Calcit del Valdarno fiorentino e dal Comitato in difesa del Serristori quasi 300 persone si sono messe in fila in piazza Bianco Bianchi, a lato del Palazzo Pretorio, ed hanno firmato la petizione. Lo scopo è quello di sollecitare una soluzione per l’ospedale di Figline.
L’apertura del gazebo per il Serristori sarà ripetuta tutti i martedì mattina (giorno di mercato a Figline), fino alla metà del mese di gennaio. Il Punto di sensibilizzazione attivato stamani dalle due associazioni figlinesi è propedeutico alla grande iniziativa di protesta che è già in preparazione per l’inizio del 2022.
“Il Serristori – ha spiegato Mario Bonaccini, vicepresidente della Onlus del Valdarno Fiorentino – deve tornare ad essere un Ospedale per acuti e soprattutto deve essere in grado di intervenire nelle urgenze, per questo come primo punto qualificante chiediamo la riapertura del Pronto soccorso nelle 24 ore, così come ci era stato assicurato all’inizio della pandemia”.