Tavolo tecnico fra Regione Toscana e Rete Ferroviaria Italiana: al centro dell’incontro temi ‘caldi’ come il nodo Firenze, la linea aretina e le informazione ai viaggiatori. Per quanto riguarda le ormai note interferenze da tempo nel mirino dei pendolari valdarnesi, sono allo studio soluzioni che saranno poi sottoposte al “confronto con gli enti territoriali e con i comitati dei pendolari”
Soluzioni allo studio per limitare al massimo interferenze fra Alta velocità e treni regionali sulla linea aretina, che in particolare nel tratto valdarnese sono al centro di numerose segnalazioni da parte dei pendolari del Valdarno. È quanto annunciano, in una nota, Regione Toscana e Rete Ferroviaria Italiana dopo un incontro che si è svolto per fare il punto su alcune criticità sulle linee regionali.
Per la linea aretina, nello specifico, "RFI sta sviluppando soluzioni progettuali per risolvere le interferenze tra servizi di diversa tipologia, con l'obiettivo di incrementare la qualità del servizio". Soluzioni di cui, almeno al momento, non si rivelano ulteriori dettagli, anche se la nota puntualizza: "A breve, su questo tema, sarà possibile avviare un confronto con gli enti territoriali e con i comitati dei pendolari. Nel frattempo, saranno avviati tavoli di lavoro congiunti per studiare e mettere in campo azioni sull'orario che possano fornire benefici immediati ai viaggiatori".
Tra gli altri temi al centro del confronto tra Rfi e Regione, lo sviluppo del nodo di Firenze: c'è convergenza sull'importanza della realizzazione dello scavalco di Firenze Campo di Marte, che ridurrà le interferenze tra i diversi flussi di traffico in uscita dal nuovo sottoattraversamento di Firenze. RFI si è pertanto impegnata a valutare la fattibilità del possibile anticipo dell'opera rispetto al completamento del passante, e sta inoltre studiando soluzioni progettuali per il collegamento tra Firenze Santa Maria Novella e la nuova stazione di Firenze Belfiore. Nel nodo del capoluogo fiorentino sono in corso anche interventi tecnologici, che si concluderanno entro il 2021, che puntano a migliorare la regolarità della circolazione ferroviaria, grazie a una supervisione integrata del traffico.
"L'incontro – ha commentato l'assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli – è stato proficuo. Abbiamo apprezzato la prontezza e la concretezza con cui Rfi ha risposto alle istanze che avevamo posto in questi ultimi tempi. Ora siamo tutti impegnati a tradurre le intenzioni in azioni concrete". "L'intenso dialogo con la Regione Toscana – ha dichiarato Christian Colaneri, direttore commerciale ed esercizio rete Rfi – ci permette di calibrare al meglio il nostro impegno e i nostri sforzi in favore dei viaggiatori. Siamo già al lavoro per inserire gli stimoli emersi dall'incontro all'interno dei nostri programmi di lavoro".