05, Novembre, 2024

Referendum abrogativo: 28.000 firme in trenta giorni, continua la raccolta. Bene il Valdarno

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Continua la raccolta di firme da parte del Comitato per la sanità pubblica promotore del Referendum. In consiglio regionale Sì-Toscana a Sinistra, M5S, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord hanno appoggiato l’iniziativa contro la riforma sanitaria regionale

28.000 sono state le firme raccolte in trenta giorni, ne occorrono 40.000 entro la fine di ottobre perchè il Referendum abrogativo, organizzato dal Comitato per la sanità pubblica per abolire la legge regionale sul riordino del servizio sanitario, venga indetto. 2.400 quelle raccolte in Valdarno.

Il presidente del Comitato Giuseppe Ricci a Firenze ha illustrato la situazione ai consiglieri regionali che hanno aderito di Sì-Toscana a Sinistra, M5S, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord. I risultati sono soddisfacenti: "questo lascia prevedere che nelle prossime 3 settimane e mezzo possa essere ampiamente superato l’obiettivo, considerando anche che diverse zone oggi non avevano ancora aggiornato i loro risultati".

Il Valdarno ha contribuito in modo efficace con 2.342 firme, ovverosia una firma ogni 33 cittadini. Partecipano alla raccolta anche le Liste civiche Terranuova in Comune, Castelfranco Piandiscò e Cresce San Giovanni.

"L’interesse intorno alla necessità di cancellare la LR 28/2015 sta continuamente crescendo, com’è dimostrato dai cittadini che spontaneamente vengono a chiedere informazioni ai banchini o che esprimono la loro disponibilità ad impegnarsi nella raccolta sia nel porta a porta, che nel passa-parola che, infine, nel presidiare i banchini stessi".

I dati del Valdarno

Comuni Firme
Bucine 101
Castelfranco Piandiscò 265
Cavriglia 186
Laterina 66
Loro Ciuffenna 158
Montevarchi 589
Pergine 12
San Giovanni 772
Terranuova 193

L’impegno continua: i banchini saranno aperti venerdì mattina in Piazza a Terranuova e Castelfranco-Piandiscò e nel pomeriggio a Faella, sabato mattina in piazza a San Giovanni e lunedì mattina all’ingresso dell’Ospedale del Valdarno.

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