Un incontro in cui l’assessore regionale ha parlato all’Amministratore delegato di Rfi dei problemi legati al sovraffollamento di Alta Velocità, a discapito dei regionali. Gentile ha assicurato un monitoraggio dal 15 dicembre, quando entra in vigore l’orario invernale
La questione della Direttissima, il sovraffollamento di Frecciarossa e Italo, i treni regionali che finiscono troppo spesso per essere penalizzati: tutto questo al centro dell'incontro fra l'assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, e l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile. In vista dell'entrata in vigore del nuovo orario invernale, infatti, c'è timore per le interferenze tra la nuova programmazione dei treni ad Alta Velocità e gli orari del traffico ferroviario regionale.
Ceccarelli, che lunedì scorso aveva chiesto un incontro con i vertici di RFI, ha esposto tutte le criticità evidenziate dalla Regione Toscana riguardo alle modifiche all'orario ferroviario, in particolare riguardo allo spostamento di tutte le fermate dell'Alta Velocità da Campo di Marte a Santa Maria Novella, e alle interferenze tra i nuovi orari di vari treni ad alta velocità e le tracce di numerosi treni regionali, anticipati o posticipati per consentire il traffico dei treni Av.
Gentile si è impegnato a monitorare l'andamento dei treni dopo le variazioni, che entreranno in vigore dal 15 dicembre con l'orario invernale, e a intervenire con modifiche in caso di criticità. Ceccarelli e Gentile hanno infine concordato un nuovo incontro che si terrà a gennaio a Firenze ed avrà come oggetto il nodo ferroviario fiorentino ed in particolare il sottoattraversamento Tav e le infrastrutture ad esso collegate.